Rassegna stampa

Pink Italia.it – Il dramma delle spose bambine

di Isabella Rauti

C’era una volta una bambina di nome  Nojoom che viveva in un villaggio yemenita…potrebbe essere l’inizio comune di una  favola bella invece è il racconto – fatto  al mondo –  di una storia vera ed atroce, quella di un matrimonio forzato e precoce, quella di  una sposa bambina di 9 anni che a 10 anni ha il coraggio di chiedere  il divorzio.

Il  film “La sposa bambina” –  sostenuto da Amnesty International e vincitore del Premio come Miglior Film al Festival International du Film de Dubai 2014 – è uscito  nelle sale cinematografiche italiane il 12 maggio scorso; la regista Khadija Al Salami – prima donna yemenita a diventare regista – si è ispirata alla sua storia personale (data in sposa a 11 anni e costretta a subire le violenze  del marito) ed  alla storia vera, raccontata nel  libro “I am Nujood, age 10 and divorced” di Nojoud Ali e della giornalista franco-iraniana  Delphine Minoui, tradotto in 15 lingue ed edito in Italia per la Piemme.

Ma andiamo per ordine ed entriamo nel merito. …Continua a leggere >>

Agenparl – Femminicidio, Tagliente: Le vittime di violenza vanno protette con interventi sugli stalker. Curiamo i carnefici, soltanto così le salveremo

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(AGENPARL) – Roma, 07 apr 2016 – “Curiamo i carnefici, soltanto così salveremo le vittime” Lo ha detto il Prefetto Francesco Tagliente chiamato a rivolgere un indirizzo di saluto ai partecipanti al convegno ” Donne e violenza domestica…” organizzato oggi pomeriggio, a Lido di Ostia (Roma), dal presidente del GS Flames Gold – IAPS Carmelo Mandalari.… Continua a leggere

Newsitaliane.it – Nathalie Caldonazzo ed il suo dramma segreto

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La vita l’ha messa alla prova più volte. Nel ’94, ha perso Massimo Troisi, forse il più grande amore della sua vita. Con Riccardo Sangiuliano, l’imprenditore da cui ha avuto Mia, l’unica figlia oggi undicenne, è finita poco dopo la nascita della loro bambina.… Continua a leggere

Il Giornale – «Né razzisti, né buonisti: mai più jihad contro le donne»

Il-Giornale

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Il Messaggero – «A Colonia atto criminale, più controlli»

Il-Messaggero

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Giornale d’Italia – Più regole sull’accoglienza dopo le vicende di Colonia

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Secolo d’Italia.it – Colonia, Azione Nazionale: le donne di destra contro il Jihad islamico

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di Aldo Di Lello

Colonia è stato sia  un atto politico sia un atto di sopraffazione culturale. Sono state colpite le donne, la loro libertà e autodeterminazione in quanto simboli dei valori più profondi e costitutivi dell’Occidente.… Continua a leggere

IlTempo.it – Islam: Azione Nazionale, mai più jihad contro le donne

Roma, 22 gen. (AdnKronos) – ‘Nessun razzismo, nessun buonismo: mai più jihad contro le donne’: è questo il titolo del documento di Azione Nazionale discusso a Roma durante il convegno ‘Donne, Islam e Integrazione’, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Sabina Bonelli, del consiglio direttivo Azione Nazionale), Mara Carfagna, deputata di Forza Italia, Isabella Rauti, presidente associazione Hands Off Women, e Souad Sbai, presidente associazione Acmid e esponente di Noi con Salvini.… Continua a leggere

C’era una volta il Ministero per le Pari Opportunità

C’era una volta il Ministero per le Pari Opportunità e l’ultimo Ministro fu la dimissionaria Josefa Idem. Il Governo Letta diede quindi la delega all’allora Vice Ministro al Lavoro Cecilia Guerra, poi arrivò Renzi. E qui inizia la parabola più buffa e… la beffa istituzionale e politica. Il Presidente tiene per sé la delega alle Pari Opportunità e lo fa, inspiegabilmente, per mesi, bloccando di fatto ogni attività e lasciando il Dipartimento Pari Opportunità senza una guida politica. Successivamente conferisce la delega all’Onorevole Giovanna Martelli, come consigliere del Presidente, e senza nessun incarico né di Governo né di sottoGoverno. Insomma le Pari Opportunità fuori dal Cdm! Di fatto Renzi si é inventato un ruolo di rango non istituzionale, liquidando la questione e la materia con un incarico di fiducia. Ora, l’onorevole Martelli, alla quale é stato impedito di partecipare ad iniziative celebrate il 25 novembre (giornata mondiale ONU contro le violenze sulle donne), lascia il Partito, il suo Presidente e quindi l’incarico. Questa è la parabola delle Pari Opportunità ai tempi del Governo Renzi e della sinistra che, di fatto, al di là degli spot se ne frega delle donne e delle Pari Opportunità. E se tutto ciò si fosse verificato con un Governo di destra??? Vi immaginate cosa sarebbe successo?! Invece non succede niente! E fa rabbia!

Isabella Rauti

[Fonte: www.isabellarauti.it]

Corriere.it – Storia di Chiara

di Federica Seneghini
ROMA – «Per molto tempo ho sperato che mia figlia fosse morta». Seduto davanti al suo caffè macchiato, Maurizio Insidioso Monda parla con un filo di voce pieno di rabbia e frustrazione.… Continua a leggere