La voce del patriota.it – Difesa. Rauti: la Marina Militare alla regata “Via Le Mani” contro la violenza sulle donne
Torna al Circolo Canottieri Roma la regata solidale “Via le mani” contro la violenza sulle donne. Siamo arrivati alla XII edizione di questa iniziativa, ideata dall’associazione “Hands off Women” – HOW, presieduta dalla Senatrice Isabella Rauti ed inserita nel calendario della Federazione Nazionale Canottaggio; per il secondo anno consecutivo partecipa la Marina Militare.
rainews.it – Torna “via le mani”, la regata solidale contro la violenza sulle donne
Al circolo canottieri Roma la dodicesima edizione dell’evento. I fondi raccolti interamente devoluti all’associazione Telefono Rosa
“Via le mani” è da 12 edizioni il nome della regata solidale organizzata al Circolo Canottieri Roma dalla Federazione Italiana Canottaggio insieme all’associazione Hands Off Women presieduta dalla senatrice Isabella Rauti.
canottaggio.org – Via Le Mani: la Capitale si prepara ad accogliere la XII Edizione
Questa fine settimana i riflettori nazionali si accenderanno sulla XII edizione di Via Le Mani, la regata solidale contro la violenza di genere. Anche quest’anno, come accadde in passato, l’appuntamento si svolgerà in due sedi differenti: si riconferma il consueto appuntamento sulle acque del Tevere, presso le strutture del CC Roma, che da sempre accoglie l’importante iniziativa. Parallelamente si aggiungerà anche l’edizione lombarda, fissata a Mantova, presso l’SC Mincio (Lago Superiore). Relativamente a Roma, si registra anche quest’anno una partecipazione importante, segno che il valore del messaggio veicolato è percepita a livello sociale. Complessivamente, infatti, avremo in gara, su otto iole, 10 equipaggi femminili, 7 maschili e 15 open, per un totale di 32 imbarcazioni.
agenpress.it – Al via la XII edizione di “Via Le Mani” la regata solidale contro la violenza sulle donne
AgenPress. Via le mani” quel gesto utilizzato nel canottaggio per allontanare i remi dal corpo, diventa ormai da 12 edizioni, un gesto simbolico contro la violenza sulle donne. La regata solidale organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio insieme al Circolo Canottieri Roma che anche quest’anno ospiterà la gara, e a Hands off Women e al Comitato Regionale FIC Lazio, avrà luogo domenica 13 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00. …Continua a leggere >>
ilmessaggero.it – Domenica 13 ottobre, al Circolo Canottieri Roma, via alla XII edizione di “Via Le Mani” la regata solidale contro la violenza sulle donne
I fondi raccolti verranno devoluti all’associazione Telefono Rosa Onlus che da anni si batte per far valere i diritti dei più deboli
“Via le mani” quel gesto utilizzato nel canottaggio per allontanare i remi dal corpo, diventa ormai da 12 edizioni, un gesto simbolico contro la violenza sulle donne. La regata solidale organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio insieme al Circolo Canottieri Roma che anche quest’anno ospiterà la gara, e a Hands off Women e al Comitato Regionale FIC Lazio, avrà luogo domenica 13 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
canottaggio.org – Roma e Mantova: Via le Mani sempre più inclusiva
Ancora pochi giorni e “Via le Mani”, evento organizzato per raccogliere fondi da destinare all’Associazione Telefono Rosa, verrà disputato tra Roma, località dove si svolge da dodici anni, e per la prima volta a Mantova. Un’edizione che si annuncia ancora più incisiva nel lanciare il messaggio di speranza con l’obiettivo di debellare il fenomeno della violenza su donne e minori. La manifestazione a Roma sarà organizzata dal Circolo Canottieri Roma, del Presidente Paolo Vitale, e dal Comitato Regionale FIC Lazio del Presidente Massimo Iaccarini, mentre a Mantova sarà organizzata della Canottieri Mincio, del Presidente Massimo Guaita, e dal Comitato Regionale FIC Lombardia, del Presidente Leonardo Binda.
canottaggio.org – Due settimane al via della 12esima edizione di “Via le Mani”
“Via le mani”, il gesto caro a tutti i canottieri, da dodici anni è il leitmotiv che lega la lotta contro la violenza di genere al canottaggio. Un evento organizzato per raccogliere fondi da destinare all’Associazione Telefono Rosa che, dal 1988, è al fianco delle donne e dei minori. L’edizione di quest’anno sarà ancora più incisiva nel lanciare il messaggio di speranza con l’obiettivo di debellare il fenomeno della violenza su donne e minori perché alla consolidata edizione di Roma, organizzata dal Circolo Canottieri Roma, del Presidente Paolo Vitale, e dal Comitato Regionale FIC Lazio del Presidente Massimo Iaccarini, si affianca anche l’edizione che, nello stesso giorno, il 13 ottobre, si svolgerà a Mantova con l’organizzazione della Canottieri Mincio, del Presidente Massimo Guaita, e del Comitato Regionale FIC Lombardia presieduto da Leonardo Binda. Organizzazioni coordinate dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’Associazione Hands off Women, presieduta da Isabella Rauti, che è stata l’ispiratrice dell’iniziativa che ha preso il via nel 2012 con la Presidenza Giuseppe Abbagnale. Oggi, intanto, lanciamo le due locandine che hanno, come immagine preminente, la formazione dell’ammiraglia olimpica femminile con tutte le notizie necessarie allo svolgimento dell’evento come la partecipazione, a Roma, dell’Associazione Azzurra, che raccoglie personaggi del mondo della televisione e del cinema che da sempre partecipa all’evento, e l’Organizzazione Tevere Day all’interno della quale quest’anno ricade anche Via le Mani. Appuntamento, quindi, per domenica 13 ottobre a Roma, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso il CC Roma, e sempre alla stessa ora e stesso giorno a Mantova presso la SC Mincio per urlare sempre “Via le Mani” dalle Donne e da tutte le persone fragili!!
Locandina Regata Via Le Mani 2024 – Roma
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Locandina Regata Via Le Mani 2024 – Mantova
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[Fonte: www.canottaggio.org]
italpress.com – Il canottaggio italiano contro la violenza sulle donne
ROMA (ITALPRESS) – Il canottaggio italiano si schiera anche quest’anno contro la violenza sulle donne. Il Canottieri Roma, uno dei circoli più prestigiosi della capitale, ha ospitato l’undicesima edizione di Via le Mani, evento organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio e dal suo Comitato Regionale Lazio insieme all’Associazione Hands Off Women. Quest’ultima è presieduta dalla Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretaria di Stato al Ministero della Difesa. Una manifestazione remiera densa di significati che conferma il grande valore dello sport, fondamentale veicolo di inclusione e sensibilità. Michelangelo Crispi, vice presidente della federazione italiana canottaggio spf/gm/gtr
[Fonte: www.italpress.com]
canottaggio.org – Via Le Mani: grande successo per l’11^ edizione
Si è conclusa, sulle acque del Tevere, l’undicesima edizione di “Via le Mani”, evento ideato dalla Federazione Italiana Canottaggio assieme all’associazione Hands Off Women, presieduta dalla Senatrice della Repubblica Italiana, Isabella Rauti, e organizzato in collaborazione con il Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale, con il supporto del Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Massimo Iaccarini. …Continua a leggere >>
cybernaua.it – Via le mani dalle donne
“Con la Marina militare in difesa delle donne vittime di violenza”, la sottosegretaria alla Difesa Rauti al Circolo canottieri Roma
29-10-2023 – Via le mani” è una regata solidale di canottaggio nata undici anni fa per coniugare un tema delicato come quello della violenza sulle donne, con lo sport e la sua capacità inclusiva e di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Grande la partecipazione di appassionati di questo sport, nello scenario del Circolo canottieri Roma, illuminato dal sole del penultimo giorno di Ottobre, ove non solo donne ma anche uomini solidali in maglia di color rosa, a testimoniare la solidarietà e la partecipazione alla lotta contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa a cui hanno aderito numerosi partecipanti sportivi, è stata organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, insieme al Comitato Regionale FIC Lazio, al Circolo Canottieri Roma ed alla Onlus Hands off Women. …Continua a leggere >>
XI edizione della regata "Via le Mani – Il canottaggio contro la violenza di genere", presso il Circolo Canottieri Roma
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Locandina regata “Via le Mani” 2023
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Canottaggio.org – Tutto pronto a Roma per l’11^ edizione di “Via le Mani”. Il commento degli organizzatori e le iniziative collaterali
ROMA, 26 ottobre 2023 - Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con l’undicesima edizione di Via Le Mani, la regata solidale contro la violenza di genere, fissato per domenica 29 ottobre presso le strutture del CC Roma. L’iniziativa anche quest’anno ha fatto registrare una grande partecipazione, segno che l’importanza del messaggio veicolato è percepita a livello sociale. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio unitamente ad Hands off Women, al Circolo Canottieri Roma, società ospitante la manifestazione, e al Comitato Regionale FIC Lazio, mira a far valere la cassa di risonanza del mondo sportivo remiero al fine di sensibilizzare la società su una tematica tanto orribile quanto vergognosa: la violenza di genere. Come sempre i fondi raccolti verranno devoluti all’associazione Telefono Rosa Onlus, che da anni si batte per far valere i diritti dei più deboli. …Continua a leggere >>
canottaggio.org – Il 29 ottobre torna a Roma “Via le Mani”
Con l’edizione 2023 sono undici le regate “Via le Mani” svolte a Roma, con il doppio evento del 2021 svoltosi in contemporanea a Roma e Torino. Anche quest’anno, quindi, sarà il Circolo Canottieri Roma ad ospitare la gara nazionale “Via le Mani”, divenuta imperdibile manifestazione remiera contro la violenza sulle donne. La gara, in programma domenica 29 ottobre con inizio dalle ore 9.00, avrà il prologo il prossimo 18 ottobre con la consegna all’Associazione Telefono Rosa, presso la sede della Federazione Italiana Canottaggio, dell’assegno contenente il ricavato dell’edizione 2022 alla presenza del Presidente Federale Giuseppe Abbagnale, della Presidente del Telefono Rosa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli e della Presidente dell’Associazione Hands off Women Isabella Rauti che, salvo imprevisti, dovrebbe intervenire alla consegna. L’evento ha infatti, sin dalla prima edizione, lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le iniziative di Telefono Rosa e, annualmente, viene organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio, con l’ausilio del Circolo Canottieri Roma, del Presidente Paolo Vitale, insieme all’Associazione Hands off Women e al Comitato Regionale Lazio della FIC, del Presidente Massimo Iaccarini. Oltre agli equipaggi che annualmente vi partecipano, sarà in gara anche l’imbarcazione “Azzurra”, con a bordo personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione, la quale sfiderà un equipaggio dei “Miti dello Sport” con a bordo campioni del canottaggio e di altre discipline sportive. Appuntamento fissato per il 29 ottobre, alle ore 9.00, presso la sede del Circolo Canottieri Roma.
[Fonte: www.canottaggio.org]
Venerdì 25 novembre, ore 10.30 – Convegno “Cambiare per vincere insieme. Lo Sport contro la violenza sulle donne”, organizzato dall’US Acli, presso la Camera dei Deputati
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Sabato 16 ottobre, ore 9:00 – “Via le Mani” il canottaggio contro la violenza di genere, presso il Circolo Canottieri Roma
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canottaggio.org – Roma si prepara ad accogliere la decima edizione di Via le Mani
Ed eccoci con i numeri della regata Via Le Mani. Anche quest’anno la manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, in collaborazione col Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale, struttura ospitante l’evento, e con il supporto del Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Giuseppe Antonucci, e dell’associazione Hands off Women presieduta dalla Senatrice della Repubblica Isabella Rauti, accoglierà centinaia di vogatrici e vogatori pronti a schierarsi tutti insieme contro la violenza di genere. Andando al dettaglio, come ogni anno, saranno riproposte le sfide su otto jole, tra equipaggi maschili, femminili e misti.
Per quello che riguarda le donne, saranno ben 18 le imbarcazioni ai nastri di partenza mentre le competizioni riservate agli uomini vedranno 9 armi pronti a darsi battaglia. Infine saranno 10 gli equipaggi misti chiamati a contendersi il podio. Stando al programma, batterie e successive finali, femminili, maschili e miste, prenderanno il via alle 8.45. La gara dei Vip, appuntamento ormai imprescindibile, guadagnerà invece i riflettori a partire dalle 11.30 e vedrà contrapposte le imbarcazioni “Azzurra” da una parte, con a bordo gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, Jonis Bascir, Cesare Bocci, Ludovico Fremont, gli atleti olimpici Carlo Molfetta, oro a Londra 2012 e Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo in quattro senza pesi leggeri ad Atene 2004 ed il Magistrato presso la Procura Penale di Roma, Simona Calegari, i quali raccoglieranno la sfida degli atleti di canottaggio.
Tra questi Vincenzo Maria Capelli, Francesca Rubeo, Angelica Erpini, Matilde Paoletti, Lucrezia Monaci, Giorgia Sciattella, Giulia Zaffanella, guidati dal bronzo olimpico in quattro senza ad Atene 2004, musicista e direttore d’orchestra, Lorenzo Porzio. Come sempre il ricavato dell’evento andrà a favore di Telefono Rosa Onlus, associazione presieduta da Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, che si pone come obiettivo quello di sostenere donne e minori vittime di violenze e maltrattamenti. Quest’anno in particolare contribuirà alla raccolta fondi anche il pittore amatoriale Domenico Lichinchi, che metterà in vendita alcune sue opere devolvendo il ricavato.
[Fonte: www.canottaggio.org]
Dire – Canottaggio. Domenica ‘Via le Mani’, Federazione schierata contro violenza genere
(DIRE) Roma, 12 ott. – Domenica 16 ottobre le strutture del Circolo Canottieri Roma torneranno ad ospitare la regata ‘Via le Mani’, manifestazione voluta dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’associazione Hands off Women, presieduta dalla Senatrice Isabella Rauti e organizzata in collaborazione col Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Giuseppe Antonucci, e dallo stesso Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale. Gli obiettivi dell’evento è, come sempre, quello di contribuire nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e raccogliere fondi da destinare a Telefono Rosa Onlus, associazione a tutela di donne e minori.
Imprescindibile, nella realizzazione dell’appuntamento anche i contributi della stessa Senatrice Rauti, da sempre impegnata in prima persona nel sociale.
Un impegno che garantisce alla riuscita dell’evento anche Ugo Scalise che ha reso possibile la partecipazione dei componenti dell’imbarcazione ‘Azzurra’, ossia gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, Jonis Bascir, Cesare Bocci, Ludovico Fremont, gli atleti olimpici Carlo Molfetta, oro a Londra 2012 e Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo in quattro senza pesi leggeri ad Atene 2004 ed il Magistrato presso la Procura Penale di Roma, Simona Calegari. Anche in quest’edizione si rinnoveranno le ormai classiche sfide su otto jole che vedranno centinaia di partecipanti darsi battaglia all’ultimo colpo di remo con l’obiettivo di contrastare la violenza di genere. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Lazio e dall’assessorato Sport, Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale. Appuntamento per tutti domenica mattina al Circolo Canottieri Roma per poter assistere a ‘Via le Mani divenuta’, nel tempo, una classica del remo nazionale e capitolino.
(Com/ Mem/ Dire)
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canottaggio.org – -9 giorni alla X edizione di “Via le Mani” 2022
Con il lancio della locandina 2022 di “Via le Mani”, la regata nazionale solidale giunta alla decima edizione, inizia il countdown per l’appuntamento remiero voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio, dall’Associazione Hands off Women e dal Comitato Regionale FIC Lazio per sostenere l’Associazione Telefono Rosa. Un evento divenuto, in pochi anni, una classica del remo nazionale e capitolino che si svolge nel tratto di Tevere prospiciente il CC Roma che ospita l’intera manifestazione. La regata attrae ogni anno centinaia di vogatrici e vogatori provenienti da tutta la Penisola con il solo scopo di gridare forte “Via le Mani … ma dalle donne!!”. Come ogni anno sarà presente anche l’Associazione Azzurra che annovera personaggi del mondo dello spettacolo che si cimenteranno ai remi proprio per sostenere l’iniziativa. Il ricavato verrà devoluto, come avviene annualmente, al Telefono Rosa che si batte da sempre per allontanare e debellare la violenza di genere diventato, nel tempo, uno dei mali endemici della società moderna. Appuntamento, quindi, per il 16 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00 al Circolo Canottieri Roma per gridare Via le Mani!! dalle donne e da tutti i soggetti deboli e indifesi.
[Fonte: www.canottaggio.org]
Consegna dell’assegno a Telefono Rosa, con il ricavato della raccolta fondi della regata “Via le Mani” 2021
Firma per riconoscere la violenza sessuale come crimine contro l’umanità
Viviamo in un mondo patriarcale in cui gran parte delle leggi – nazionali e internazionali – sono state scritte da uomini. Di conseguenza, riflettono i pregiudizi maschilisti nei confronti delle donne.
Per questo motivo, la violenza sessuale è stata riconosciuta solo di recente come crimine di guerra, mentre fino a poco tempo fa spesso non costituiva neanche un crimine ordinario, ma solo vergogna e umiliazione per le donne. Non possiamo più perdere tempo: la violenza sessuale deve essere perseguita come un crimine contro l’umanità. La violenza sessuale come arma in guerra e nei conflitti è una piaga ancora oggi profondissima, come dimostrano gli orrori cui sono state sottoposte molte ucraine dai soldati russi nella brutale invasione ordinata da Vladimir Putin.
Firma la petizione su Change.org
tgpadova.telenuovo.it – Alla Croce Rossa una donazione per le donne vittima di violenza VIDEO
Donati diecimila euro per sostenere il progetto “Donne al Centro”, accoglienza e supporto alle vittime di violenza domestica. Li ha consegnati alla Croce Rossa la presidente della onlus Hands Off Women – How, la senatrice Isabella Rauti.
[Fonte: tgpadova.telenuovo.it]
ifamnews.com – Fiera dell’«utero in affitto». Rauti: «Inaccettabile»
La senatrice presenta un’interrogazione parlamentare contro l’evento previsto a Milano in maggio
«Un sogno chiamato bebè». Questo il nome dell’evento che dovrebbe svolgersi il 21 e 22 maggio a Milano, negli East End Studios. A quasi tre mesi dal suo inizio, le polemiche giustamente divampano. Molti denunciano un evento che di fatto pubblicizza l’«utero in affitto», mentre gli organizzatori si difendono dichiarando che non è così.
Le premesse a Parigi
Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia, rileva che il contenuto dell’evento è già stato svelato nel corso della Fiera di Parigi, «dedicata alla fecondazione artificiale e alla pubblicizzazione della surrogazione di maternità, con la partecipazione di diversi operatori commerciali che curano l’offerta di pacchetti a pagamento per la fecondazione artificiale», dice la senatrice. E aggiunge: «Questo è inaccettabile».
Staffetta delle parlamentari italiane per le donne afghane
“Partecipo alla staffetta solidale delle parlamentari italiane per i diritti delle donne in Afghanistan. L’iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione è promossa dall’Osservatorio sulle donne afgane della “Commissione Diritti Umani” del Senato, per evitare che cali il silenzio sul dramma che si sta consumando quotidianamente in Afghanistan. I leader talebani al potere stanno sistematicamente cancellando le conquiste femminili ed i diritti umani fondamentali. Per le donne e per le bambine afghane sono tornati “gli anni bui”. L’Afghanistan oggi non è un Paese per donne: non possono lavorare, studiare, viaggiare, ascoltare musica, fare sport, impegnarsi in politica, scegliere chi sposare. L’Afghanistan dei talebani vuole coprire il corpo e l’esistenza delle donne; vuole nascondere le donne al mondo e nascondere il mondo agli occhi delle donne. Non possiamo lasciare sole le donne afghane nella difesa dei diritti violati. La loro libertà di esistere è una responsabilità che va assunta e condivisa dall’intera comunità internazionale”.
Lo dichiara la presidente di Hands Off Women – HOW, Isabella Rauti, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.
“No More Silence” convegno dell’Associazione Nazionale di promozione sociale (APS) Senza Veli Sulla Lingua e patrocinato dalla Commissione Europea, presso la sede del Parlamento europeo a Roma
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“Mi congratulo con l’Associazione Nazionale di promozione sociale (APS) Senza Veli Sulla Lingua ed alla Presiedente Ebla Ahmed per il convegno, organizzato oggi, dal titolo “No More Silence” che purtroppo ho potuto seguire solo in streaming. Trattenuta da importanti votazioni in corso a Palazzo Madama infatti, non sono potuta intervenire ai lavori, inviando un indirizzo di saluto, sperando in altre occasioni di incontro e lavoro comune.
Il mio contributo all’evento riguardava il mio Ddl n. 1193 contenente modifiche al codice penale militare di pace introducendo nuove fattispecie di reato quali la violenza privata, la violenza sessuale e gli atti persecutori. Una proposta, definita “codice rosso militare”, avanzata per colmare un vuoto normativo e aggiornare il Codice risalente al 1941″.
Isabella Rauti
VOLA VIA by Winx Club. Unite vinciamo!
Una campagna di sensibilizzazione per portare consapevolezza sul tema della violenza in ogni sua forma e aiutare le donne a spiccare il volo! …Continua a leggere >>
Domenica 24 ottobre – “Via le Mani” il canottaggio contro la violenza di genere
Guarda la galleria fotografica:
Quest’anno il nostro evento “Via le Mani” radoppia!
Dalle ore 9:00 alle ore 14:00, saremo a Roma, presso il Circolo Canottieri Roma, Lungotevere Flaminio 39.
Dalle ore 14:00 alle ore 19:00, saremo a Torino, presso il Canottieri Armida, Viale Virgilio 45.
Sevenpress.com – Canottaggio, Via le Mani ritorna con tante novità
ROMA – La manifestazione Via le Mani, diventata negli anni sempre più solidale e momento di riflessione e confronto, dopo lo stop forzato del 2020 a causa pandemia da Covid-19, torna a essere organizzata per sottolineare che il mondo remiero è costantemente contro la violenza sulle donne e più in generale contro quella di genere in ogni sua forma. Tra le novità di questanno va sottolineato che la regata di canottaggio Via le Mani si sdoppia poiché si svolgerà nella stessa giornata del prossimo 24 ottobre sia nel tratto di Fiume Tevere prospiciente il Circolo Canottieri Roma, e sia nel tratto di Fiume Po prospiciente la SC Armida di Torino. …Continua a leggere >>
canottaggio.org – Hands Off Women – HOW per “Via le Mani” 2021
ROMA, 21 ottobre 2021 – La Onlus “Hands Off Women (“giù le mani dalle donne”) contiene nell’acronimo ‘HOW’ il suo scopo principale che è quello del “come” fronteggiare il drammatico fenomeno delle violenze di genere. “Hands Off Women” ha ideato, insieme alla Federazione Italiana Canottaggio, la regata solidale “Via le Mani” con la consapevolezza che le leggi sono necessarie ma non sono sufficienti ad estirpare il fenomeno. Serve un impegno collettivo in cui ognuno può e deve fare la sua parte. Serve un’evoluzione culturale, favorita da progetti educativi e campagne di sensibilizzazione. L’evento sportivo “Via le mani”, rappresenta un importante momento di incontro e contribuisce all’obiettivo comune della promozione e della diffusione di una cultura del rispetto delle donne e del contrasto di ogni forma di violenza. “Via le Mani” è un’espressione tecnica che indica un movimento usato nel canottaggio, ma può significare anche un monito lanciato contro chi usa la violenza e non c’è linguaggio più diretto ed efficace di quello dello sport, sia in gara che nella vita di tutti i giorni. Il messaggio dello sport è potente: sostiene i valori della correttezza, della condivisione e del rispetto delle regole e dell’avversario; all’antagonismo si preferisce il sano agonismo, quello che esprime e produce solidarietà ed inclusione.
[Fonte: www.canottaggio.org]
fratelli-italia.it – Femminicidio, Rauti: altre due donne uccise, da inizio anno è mattanza senza fine. Fare Presto!
“Fate Presto! La prima pagina di oggi di Leggo con questo appello quanto mai evocativo, accompagnato dalle foto di tutte le donne uccise dall’inizio di quest’anno, impone una riflessione ma soprattutto a una mobilitazione immediata e generale che coinvolga il mondo delle Istituzioni, della politica, della cultura/scuola e dello spettacolo. Va fronteggiata quella che deve essere considerata un’emergenza endemica. In pochi giorni altre due donne sono state uccise per mano dei propri partner, portando così il drammatico bilancio a 72 vittime dall’inizio dell’anno. Una donna ogni tre giorni, una mattanza che non si ferma. E dietro questi numeri ci sono persone, spesso mamme che hanno lasciato orfani e una scia di lutti. Alcune di queste donne avevano denunciato, altre invece no. …Continua a leggere >>
change.org – Corridoi umanitari per le donne afghane
Firma anche tu per creare subito corridoi umanitari internazionali per mettere in salvo le donne afghane con i loro bambini e i bambini degli orfanotrofi di tutte le città cadute in mano ai talebani.
Contro la violenza sulle donne… “Vola Via” con le Winx
HOW condivide la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “VOLA VIA”.
Una lotta per combattere le violenze di genere e una scommessa per una sfida da vincere insieme.
In anteprima per Le Befane Shopping Centre di Rimini, la preview della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Leggi il comunicato stampa
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Giovedì 8 luglio, ore 20:30 – Anteprima “UNPLANNED”, Cinema Adriano Roma
steadfast.ngo – Maternità surrogata: stop dei viaggi all’estero per aggirare i divieti. Basta pubblicità in Italia di aziende straniere
L’Associazione Hands Off Women – HOW, schierata contro la pratica della maternità surrogata, ha sottoscritto questa petizione e vi invita a farlo.
La maternità surrogata è un commercio disgustoso sul corpo delle donne, lesivo dei diritti del bambino, della dignità della madre gestante, ma anche dell’istituto dell’adozione e delle norme previste dalla Legge per la tutela dei minori.
Sul tema del commercio illecito dell’utero in affitto e della sua pubblicizzazione, lo scorso febbraio, il nostro presidente Isabella Rauti ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Roma, per valutare i profili di illegittimità in relazione alle pubblicità on line di servizi di maternità surrogata.
Firma anche tu contro la maternità surrogata, per fermare i viaggi all’estero che aggirano i divieti e per dire basta alla pubblicità in Italia delle aziende straniere.
Canottaggio.org – Consegnato il ricavato di “Via le Mani” 2019 al Telefono Rosa
ROMA, 11 marzo 2021 – L’edizione 2020 di “Via Le Mani”, la regata open femminile, non si è potuta disputare a causa dell’infezione pandemica da Covid-19. Un evento nato da un’idea dell’Associazione Hands Off Women – HOW Onlus, presieduta dalla senatrice Isabella Rauti, e organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio con l’ausilio del Comitato Regionale FIC Lazio e del CC Roma. Una manifestazione che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere. Ieri quindi, dopo un anno durante il quale, sempre per garantire i distanziamenti sociali, non è stato possibile disputare la gara né consegnare la cifra derivante dalle iscrizioni alla regata e destinata all’Associazione Nazionale Telefono Rosa, il Presidente Abbagnale ha consegnato l’assegno alla meritoria associazione di difesa delle donne. …Continua a leggere >>
Venerdì 5 marzo, ore 10:00 – Il ruolo delle donne nella ripresa post Covid. Next Generation EU per la ripartenza al femminile – Parlamento Europeo
Donne nella ripresa post covid – Parlamento europeo – 5 marzo 2021
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ShortBio – Donne nella ripresa post covid – Parlamento europeo – 5 marzo 2021
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Convegno Nazionale (modalità webinar) “Prospettive di maternità per donne con problemi di salute riproduttiva: tra scienza, cultura, etica e politica”, con il patrocinio di Associazione Italiana genitori ragazze con Sindrome di Rokitansky
Nell’ambito del al convegno “Infertilità femminile e maternità: tra scienza, cultura, etica e politica”, la nostra presidente Isabella Rauti ha esposto la contrarietà sulla maternità surrogata e l’utero in affitto, come da Pdl di Fratelli d’Italia.
L’evento, organizzato dalle “Ragazze di Rokitansky”, è stato un’occasione di confronto di idee diverse su temi etici e Gestazione per altri (GPA).
ilquotidianodellazio.it – Femminicidio di Genova, Isabella Rauti (FdI): “Più centri di ascolto sul territorio”
Abbiamo raccolto le parole della senatrice e del presidente di Tutela In Azione
Femminicidio di Genova, l’ennesimo atroce delitto contro una donna da parte di un partner. La nostra intervista alla Senatrice Isabella Rauti vice presidente vicario del gruppo di FdI in Senato, componente della Commissione Femminicidi e Violenza di Genere in Senato.
La senatrice propose l’identificazione dello stalking come reato. Purtroppo a rendere ancora una volta urgente l’argomento, sono i terribili fatti di Genova, dove una donna si sentiva a tal punto in pericolo e minacciata dal suo ex compagno, da pagare il suo funerale prima del delitto che poi l’uomo ha realmente commesso.
Il Femminicidio di Genova, l’ennesimo delitto
“Dall’inizio di quest’anno sono nove le donne uccise. I fatti di Pavia, Vicenza, Faenza, San Giuliano Milanese e quello di Claudia Ceccarelli a Genova. Purtroppo il fenomeno dei femminicidi, ossia degli omicidi di donne in ragione del loro genere, sono in aumento. Lo sono anche rispetto a una generale diminuzione degli omicidi in assoluto.
L’Istat ha appena pubblicato questa relazione in cui si afferma che nei primi sei mesi del 2020, il numero dei femminicidi era pari al 45% del totale degli omicidi, a fronte di un totale del 35% dei primi sei mesi del 2019. questa percentuale sarebbe aumentata arrivando al 50% durante i mesi del lockdown di marzo e aprile 2020.
Dire.it – Rete Donne per la salvezza: “È momento di vero ministero Pari opportunità”
Lo scrivono le 40 associazioni di manager, economiste, statistiche, accademiche, giornaliste, parlamentari riunite nella rete Donne per la salvezza, che ha elaborato un manifesto di proposte per i Recovery Fund attraverso 5 webinar
ROMA – “Siamo certe che il presidente incaricato Mario Draghi affronterà con energia la sfida della parità di genere, valorizzando le energie femminili nella composizione della sua squadra di governo: una sfida complessa, visto che il toto-ministri dei partiti è quasi esclusivamente maschile, ma che deve essere vinta”. Lo scrivono le 40 associazioni di manager, economiste, statistiche, accademiche, giornaliste, parlamentari riunite nella rete ‘Donne per la salvezza‘, che ha elaborato un manifesto di proposte per il recovery fund attraverso 5 webinar trasmessi in diretta dal corriere e da repubblica registrando decine di migliaia di accessi, e conclusi con un confronto con Paolo Gentiloni e David Sassoli. “per uno sviluppo dell’azione di governo che vinca la partita della parità di genere e della riduzione delle disuguaglianze- continua la rete donne per la salvezza- riteniamo importante una riflessione sul dipartimento delle pari opportunità. è venuto il tempo che diventi un ministero vero e proprio, con portafoglio, e che il/la sua titolare sieda nel consiglio dei ministri con pari poteri degli altri titolari di dicastero. sarebbe un’azione di rilievo, con un valore concreto e simbolico, che riaccenderebbe nelle italiane la speranza in un percorso di fuoriuscita dalla crisi attento alle loro necessità e- conclude la rete- ai problemi specifici della metà del paese che paga il prezzo più alto all’emergenza covid in termini di occupazione e di servizi”.
Webinar “Idee per una ripartenza alla pari”
Hands Off Women – HOW ha aderito al Manifesto Donne per la salvezza.
Sottoscrivi il manifesto anche tu sul sito www.halfofit.it
Segui l’intervento della nostra presidente, Isabella Rauti, nel panel 1 “Il Next Generation EU e le donne”
Il programma dell’evento [file pdf - 146 Kb]
Il manifesto completo [file pdf - 363 Kb]
I punti salienti del manifesto [file pdf - 1 Mb]
“Oltre il silenzio: Voci a confronto” Maratona oratoria a cura del Dipartimento tutela vittime FdI
Il testo dell’intervento di Isabella Rauti, presidente di Hands Off Women – HOW
Ringrazio Cinzia Pellegrino e il “Dipartimento Tutela Vittime” di Fratelli d’Italia per il lavoro costante che svolge e che ben oltre la maratona organizzata per la ricorrenza di oggi.
Mentre vi parlo, indosso una mascherina sanitaria standard che ho contrassegnato con un segno rosso e lo stesso hanno fatto tutti i parlamentari di FDI sia alla Camera che al Senato, per richiamare l’attenzione su questa giornata internazionale contro la violenza sulle donne ma anche invocando di non limitarsi solo alle celebrazioni della ricorrenza. Con questa iniziativa simbolica, infatti, assunta nelle Aule del Parlamento abbiamo voluto lanciare una campagna di sensibilizzazione che proseguirà – anche attraverso i canali social media del partito – contro ogni violenza, e abbiamo posto l’accento anche su quell’ impennata di violenze domestiche che c’è stata durante il lockdown; un aumento dei casi di violenza sulle donne ma, contestualmente, anche dei casi cosiddetti di violenza assistita da parte dei minori. …Continua a leggere >>
25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne
Guarda la galleria fotografica:
Oggi 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne, partecipo a due maratone social: “Oltre il silenzio. Voci a confronto” promossa dal Dipartimento Tutela delle vittime di FDI e “Donne ogni giorno e per sempre” organizzata dall’Associazione Vittime riunite d’Italia ed all’iniziativa parlamentare di FDI .
Con i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia, alla Camera ed al Senato, abbiamo indossato una mascherina sanitaria con un segno rosso sangue, colore simbolo non solo della violenza ma anche delle azioni di prevenzione e di contrasto.
Un modo per ricordare tutte le vittime di violenza nel mondo e per richiamare l’attenzione sulle tristi statistiche; in Italia e in molti Paesi europei ogni 3 giorni una donna viene uccisa in ragione del suo essere donne, sono già 91 le vittime di Femminicidio dall’inizio dell’anno, mentre 96 le donne uccise nel 2019.
L’iniziativa parlamentare è accompagnata da una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con una denuncia dell’aumento dei casi di violenza domestica, registrati durante il lockdown; insieme all’incremento dei cosiddetti “reati spia” ed ai casi di “violenza assistita” da parte dei minori. …Continua a leggere >>
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 10 Donne 10 testimonianze – AngeliPress
Al minuto 1:20 la testimonianza della nostra presidente, Isabella Rauti
“Pink Tie Ball” lo shopping solidale organizzato dalla Komen Italia
Pink Tie Ball 2020 è il Charity Gala con asta silenziosa che la Komen Italia organizza da più di 10 anni con il generosissimo sostegno di The St.Regis Rome e di tante aziende che hanno donato oggetti per la raccolta fondi che, quest’anno, è stato trasformatoin un evento virtuale che meglio si adegua alle nuove disposizioni governative. …Continua a leggere >>
La Gazzetta dell’Emilia.it – “Maratona Social” per dire basta alla violenza sulle donne
Continuano ad aumentare le adesioni per la prima “Maratona Social” organizzata dalle associazioni “Source Of Emotions” e “Associazione Vittime Riunite d’Italia” in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Parma 18 novembre 2020 – Saranno il regista, attore e sceneggiatore James La Motta e l’attivista dei delle Vittime e Presidente dell’AVR Angelo Bertoglio i protagonisti dell’iniziativa e che faranno i da padroni di casa per moltissimi ospiti che si avvicenderanno durante la diretta del prossimo 25 novembre che partirà alle ore 14 e terminerà alle ore 24 e sarà suddivisa in tre blocchi: (14/17-18/20-21/24). …Continua a leggere >>
Giornata Nazionale TSM
L’ottava edizione della regata solidale “VIA LE MANI” è stata annullata nel rispetto delle norme anti-Covid
Lettera Via le Mani
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Sabato 12 settembre, ore 21:00 – “Santa delle Perseguitate” – Chiostro San Andrea piazza don Minzoni, Muro Lucano (Potenza)
Ringrazio Alfredo Traversa per il cortese invito alla serata del 12 settembre a Muro Lucano, alla quale sarei stata onorata di poter partecipare, ma impegni coincidenti mi impediscono di essere con tutti voi e con Rosamaria.
Ringrazio Alfredo Traversa e tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro che ricorda Santa Scorese la quale storia ho imparato a conoscere nel tempo grazie alle testimonianze dei familiari e degli amici, ma anche di tutti coloro che hanno voluto dedicare a lei docufilm e rappresentazioni teatrali che ho avuto modo di vedere a Roma.
La storia di Santa è una metafora delle donne perseguitate in ragione del loro essere donne; una ragazza sensibile e generosa uccisa a soli 23 anni, vittima di violenze e di femminicidio, atto ultimo ed estremo di una catena persecutoria della quale è stata oggetto per anni. “Atti persecutori” che solo in seguito diventeranno nuova fattispecie di reato di stalking.
La storia di Santa Scorese è unica e individuale, ma anche collettiva e purtroppo resta di perenne attualità; perché è la storia infinita delle violenze sulle donne e delle sopraffazioni, dei femminicidi con motivazione di genere.
Santa resta nel nostro cuore anche come vittima di persecuzioni e del martirio di una “Serva di Dio” che non ha ceduto a nessuna minaccia e a nessuna intimidazione, non ha mai piegato la testa e ha vinto ogni paura con il coraggio della fede.
Isabella Rauti – Presidente ONLUS Hands Off Women (HOW)
ilSud24.it – Violenza sulle donne. Rauti (FdI): «No a copyright politici. Necessaria rivoluzione culturale»
«Sul contrasto alla violenza di genere non devono esistere copyright di partito o politici, perché su questi temi non possono esserci strumentalizzazioni. Un appello che Fratelli d’Italia rivolge proprio nel giorno in cui all’unanimità è stata approvata la relazione sulla governance dei servizi antiviolenza e sul finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio, approvata dalla Commissione femminicidio. Un voto che, appunto, deve essere un monito a non dividersi ed a lavorare con maggiore impegno nell’azione di contrasto alle violenza sulle donne». A dirlo la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, componente della Commissione femminicidio e responsabile per FdI del Dipartimento “Pari Opportunità, Famiglia e valori non negoziabili”, nel corso della sua dichiarazioni in Aula al Senato. …Continua a leggere >>
Vietato usare il corpo delle bambine
Firmo per arginare l’utilizzo dilagante ed improprio delle immagini dei bambini e delle bambine e lo sfruttamento del loro corpo, NO a “Lolite” ed ai “Drag Kids”.
Dona il tuo 5×1000 a HANDS OFF WOMEN-HOW Onlus
È un gesto che non costa niente ma serve molto!
Se presenti il Modello 730 o Unico:
- nel riquadro con la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”, inserisci il codice fiscale Hands Off Women-HOW 97717850586 e la tua firma.
Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi:
- compila la scheda fornita con il CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione;
- inserisci nel riquadro con la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” il codice fiscale Hands Off Women-HOW 97717850586 e la tua firma;
- consegna la scheda in una busta chiusa presso un ufficio postale, uno sportello bancario oppure un CAF. Sulla busta dovrai scrivere:
la dicitura “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF”, l’anno a cui la certificazione si riferisce, il tuo nome e cognome e il tuo codice fiscale.
Ferma la violenza e difendi le donne. Grazie!
yahoo!notizie.com – Femminicidio in Italia: i numeri della mattanza e i casi più recenti
“Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, dobbiamo ripartire dalla donna”, aveva esortato Papa Francesco lo scorso 1 gennaio. Un messaggio purtroppo inascoltato da molti, dato che i numeri legati ai femminicidi e alla violenza di genere in Italia sono sempre preoccupanti.
I numeri del femminicidio in Italia
Secondo il rapporto Eures, dal 2000 ad oggi le donne uccise nel nostro Paese sono state 3.230, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio compagno o ex partner. Nel 2018, le vittime di femminicidio sono state 142, una in più dell’anno precedente. Il 2019 ha visto un lieve calo del fenomeno (103 donne uccise volontariamente), ma ha registrato un netto aumento degli episodi di stalking e di maltrattamenti in famiglia. E questo 2020 non sta affatto andando meglio: 29 femminicidi in appena 5 mesi. …Continua a leggere >>
Leggo – Isabella Rauti, violenza sulle donne: «Anche io sono stata una vittima. A 20 anni presa a schiaffi dal fidanzato»
Donne chiuse in casa con il proprio aguzzino: nel periodo del lockdown le richieste d’aiuto da parte delle vittime di violenza in famiglia sono cresciute del 73 per cento. Nei giorni della quarantena, almeno otto sono state le vittime di femminicidio. Sono gli ultimi dati arrivati sulla scrivania della senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti dal suo osservatorio della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulle violenze di genere. Un tema che le sta da sempre molto a cuore. Anche perché, come rivela a Leggo, anche lei da ragazza è stata vittima di violenza.
La casa è sempre più una trappola?
«Sì, il lockdown ha acuito l’isolamento domestico di moltissime donne».
Qual è la portata del fenomeno?
«Incrociando le rilevazioni ministeriali con le relazioni fornite dalla rete D.i.Re, Differenza Donna, Telefono Rosa, Progetto Viva, è emerso che durante il lockdown è aumentato il numero di richieste di consulenza legale arrivate al numero anti violenza 1522. Allo stesso modo, mentre sono diminuiti atti persecutori e violenze sessuali, sono aumentati i maltrattamenti in famiglia. Ma a fronte dell’aumento di richieste d’aiuto, le denunce sono diminuite del 43,6%». …Continua a leggere >>
angelipress.com – Isabella Rauti, il covid non ferma la lotta ai tumori al seno. Race for The Cure si corre online
Il coronavirus non fermerà la nostra lotta contro i tumori al seno, che nel 2018 in Europa hanno colpito oltre 500 mila donne. Numeri altissimi che dimostrano la necessità di un continuo impegno. Sia sul fronte della sensibilizzazione, della informazione e della prevenzione che sul piano della ricerca. A dirlo è la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, che da sempre è in prima linea in tutte le battaglie per la difesa della salute femminile. E che in qualità di presidente della onlus Handsoffwomen (HOW) ha sempre partecipato alle edizioni della Race for The Cure. La corsa organizzata in diverse città dalla Komen Italia e che a Roma è giunta alla sua ventunesima edizione. …Continua a leggere >>
7Colli.it – Isabella Rauti, il covid non ferma la lotta ai tumori al seno. Race for The Cure si corre online (video)
Il coronavirus non fermerà la nostra lotta contro i tumori al seno, che nel 2018 in Europa hanno colpito oltre 500 mila donne. Numeri altissimi che dimostrano la necessità di un continuo impegno. Sia sul fronte della sensibilizzazione, della informazione e della prevenzione che sul piano della ricerca. A dirlo è la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, che da sempre è in prima linea in tutte le battaglie per la difesa della salute femminile. E che in qualità di presidente della onlus Handsoffwomen (HOW) ha sempre partecipato alle edizioni della Race for The Cure. La corsa organizzata in diverse città dalla Komen Italia e che a Roma è giunta alla sua ventunesima edizione. Un appuntamento particolare quest’anno, spiega la Rauti. Perchè a causa del coronavirus la corsa sarà virtuale. Una maratona sui social, una grande staffetta live che sarà condotta dalla giornalista Olivia Tassara direttamente dalla sede romana dell’Agenzia di stampa DIRE. Dalle 15 di domenica 17 maggio fino a sera. Anche quest’anno abbiamo voluto aderire sia pure virtualmente e fare la nostre donazioni per sostenere i progetti in corso, ha proseguito Isabella Rauti. Con l’associazione HOW che presiedo abbiamo partecipato alle precedenti edizioni con una nostra squadra, Noi X Le Donne. Che ovviamente sarà in campo anche quest’anno. Virtualmente ma in maniera altrettanto convinta. …Continua a leggere >>
Hands Off Women – HOW sostiene la Race for the Cure
Anche quest’anno Hands Off Women – HOW sostiene la Race for the Cure, la maratona contro i tumori al seno. La Komen non si è arresa alla pandemia e noi con lei, partecipando alla Race a distanza. Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l’anteprima “aspettando la Race” e dalle 15.00 per la RACE LIVE, per impedire che a correre siano solo i tumori del seno e ricordiamoci di fare una donazione!
Domenica 17 maggio, ore 15:00 – RACE LIVE su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live
Domenica 17 maggio, giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la 21ª edizione della Race di Roma, seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l’anteprima “aspettando la Race” e dalle 15.00 per la RACE LIVE, per impedire che a correre siano solo i tumori del seno.
Agrigento – U.D.S. sposa l’iniziativa contro la Violenza sulle Donne
Si invitano gli organi di stampa a partecipare alla conferenza stampa di presentazione della nuova campagna del centro antiviolenza e antistalking Telefono Aiuto che si terrà presso la sala polifunzionale in salita Francesco Sala n.6 in Agrigento ( accanto sede del centro).
Mercoledì 29 gennaio alle ore 10.30.
25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Ogni 15 minuti una donna subisce una qualche forma di violenza.
Ogni due giorni una donna viene uccisa “in ragione” del suo essere donna e spesso lascia uno o più orfani.
Il numero dei centri antiviolenza presenti sul territorio non è sufficiente e le risorse stanziate non arrivano o arrivano tardi.
Pochissimi i centri dedicati al recupero del violento e maltrattante; molte le disfunzioni nell’applicazione delle leggi a disposizione nonché sconti di pena e riti abbreviati che non dovrebbero valere per certi reati e delitti.
E poi la questione culturale e di educazione ai sentimenti: una sfida continua!
Per questo non basta un giorno ma un impegno constante e tutti i giorni.
Secolo d’Italia – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: presentate le iniziative di FdI
Sono state presentate questo pomeriggio, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato, le iniziative di Fratelli d’Italia in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebrerà il prossimo 25 novembre. All’iniziativa hanno partecipato il senatore di Fdi, Isabella Rauti, vicepresidente vicario del gruppo e responsabile Pari opportunità nell’esecutivo di Fdi, Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale dipartimento Fdi “Tutela vittime” e Ambra Sansolini, vittima di violenza domestica e autrice del libro “Su ali di farfalla”. …Continua a leggere >>
Corriere.it – «Via le mani», a colpi di remo contro la violenza di genere e domestica
L’appuntamento con la settima edizione della regata, organizzata da Telefono rosa, Coop e Hands Off Women – How, domenica 6 ottobre
Domenica 6 ottobre, sulle acque del Tevere, il canottaggio italiano tornerà a far sentire la sua voce con l’obiettivo di sostenere le donne vittime di soprusi e di violenza domestica e lo farà, per la settima volta, attraverso la regata «Via le mani». L’evento, organizzato dal CC Roma in collaborazione col comitato regionale Lazio, la federazione italiana canottaggio e con l’associazione Hands off women- How, punta a far valere la cassa di risonanza del mondo sportivo remiero al fine di sensibilizzare la società su una tematica che ad oggi rappresenta una vera e propria piaga sociale, la violenza di genere, contro cui la prima battaglia che deve essere portata avanti è di tipo culturale. …Continua a leggere >>
Domenica 6 ottobre, ore 9:00 – VII edizione della regata solidale contro le violenze di genere “VIA LE MANI” – Circolo Canottieri Roma
Il video-racconto di Claudio Cipriani
[al minuto 7:31 la mia intervista]
Mercoledì 19 giugno, ore 18:00 – Presentazione del libro “La deriva del femminismo” di Maria Elena Capitanio – Hilton Rome Cavalieri Waldorf Astoria Collection Via Cadlolo 101, Roma
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Un viaggio sulle tracce dell’identità femminile. Dai primordi del femminismo settecentesco passando per il power dress delle leader politiche del Novecento, fino al movimento Me Too, il pamphlet analizza le polarizzazioni che la lotta per la parità dei diritti delle donne ha portato nella società occidentale.
Un punto di vista forte, a tratti carico di emotività, che lancia interrogativi sul futuro dell’emancipazione di genere rompendo i classici tabù che tendono a limitare il dibattito su questo tema.
Cosa rimane oggi del femminismo radicale?
La bandiera femminista è ancora utile o è giusto andare oltre?
Sul terreno scivoloso dei reggiseni bruciati dalle vecchie generazioni, con la forza dei diritti ormai acquisiti, ecco che nell’epoca delle story Instagram si fa largo una nuova riflessione, audace e libera.
Giovedì 13 giugno 2019: consegna del ricavato della regata “Via le Mani” 2018 all’associazione Telefono Rosa, presso la Federazione Italiana Canottaggio
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Consegna del ricavato di "Via le Mani" 2018 a Telefono Rosa
Roma, 13 giugno 2019: consegna del ricavato della regata "Via le Mani" 2018 all'associazione Telefono Rosa, presso la Federazione Italiana Canottaggio
Il saluto della nostra presidente Isabella Rauti
“Mi spiace non poter essere presente come avrei voluto e dovuto ma impegni istituzionali concomitanti mi impediscono di partecipare.
Voglio comunque esprimere la grande gioia di essere giunti, oggi, alla consegna dell’assegno del ricavato della manifestazione “Via le Mani” 2018 a favore di Telefono Rosa, contribuendo così a sostenere l’Associazione con il servizio di accoglienza telefonica sempre aperto e il servizio di consulenza e assistenza legale e psicologica a tutte quelle donne vittime di violenza che chiedono aiuto anche in condizione di emergenza.
Libertà per Nasrin Sotoudeh!
Firmiamo la petizione per protestare contro la detenzione arbitraria dell’avvocatessa iraniana che difende i diritti umani e le donne, e contro le pressioni giudiziarie a cui sono soggetti i suoi amici e la sua famiglia.
radiocl1.it – L’associazione Mete Onlus al Senato della Repubblica per la campagna “Kidness and Democracy”
Si è tenuta il 1 marzo 2019, in diretta sulla webtv del Senato della Repubblica, la conferenza stampa di presentazione della campagna socio-culturale “Kindness and Democracy”, realizzata dalle associazioni Mete Onlus e Protea Human Rights, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, alla presenza della Senatrice ISABELLA RAUTI – Componente Commissione Diritti Umani e Presidente dell’Associazione Hands Off Women – HOW Onlus. …Continua a leggere >>
#8marzo. Sempre!
L’augurio che mi sento oggi di rivolgere a tutte noi donne è quello di poter giungere a una piena inclusione politica, sociale ed economica. Nelle ultime competizioni elettorali politiche sette milioni di donne non hanno votato perché sfiduciate e desiderose di programmi politici più pertinenti alle questioni di genere. Quindi più inclusione politica e più rappresentanza politica delle donne nelle Istituzioni. Ma anche più inclusione lavorativa, considerato che l’occupazione femminile sfiora il 49 per cento, mentre al Sud è ferma al 32 per cento. Dati non esaltanti che in Europa ci pongono al penultimo posto davanti alla Grecia. Dobbiamo, quindi, favorire politiche di inclusione lavorativa, il che significa anche migliorare le condizioni lavorative, dando alle donne sia la possibilità di raggiungere posizioni apicali e sia un’equità dal punto di vista salariale e retributivo a parità di mansioni e di lavoro svolto. C’è poi il tema dell’inclusione sociale, che passa attraverso l’offerta di servizi e strumenti che favoriscano la conciliazione “vita -lavoro”, perché la maternità non è ancora garantita come una libera scelta. Ma inclusione sociale significa soprattutto rimuovere tutte quelle cause che generano violenze sulle donne, fino al triste fenomeno del femminicidio. Il bilancio, quindi, è in chiaroscuro. Da un lato molte sono le conquiste raggiunte, grazie ad un corpus normativo robusto, ma, dall’altro, non esiste ancora una parità sostanziale e sociale su cui si dovrà continuare a lavorare.
Isabella Rauti
ANSA – Femminicidio: Rauti, creare banca dati nazionale
(ANSA) – ROMA, 7 MAR – “Una banca dati sui reati di femminicidio, affinchè sia possibile avere una mappatura più precisa del fenomeno”. A proporlo la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, componente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio.
“Nella riunione di oggi della Commissione – spiega – ho presentato un emendamento al Regolamento in cui chiedevo che dal 2013, anno dell’entrata in vigore della legge 119 cosiddetta ‘anti femminicidio’, fossero analizzati i vari episodi al fine di accertare il verificarsi di condizioni o comportamenti ricorrenti utili ad orientare l’azione di prevenzione.
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Conferenza stampa della campagna socio-culturale “Kindness and Democracy” – Senato della Repubblica, Sala Nassirya
L’intervento della nostra presidente, Sen. Isabella Rauti
La Casa Internazionale delle Donne è un luogo prezioso per tutti, c’è bisogno del sostegno di ognuno
Oggi più di ieri, la Casa Internazionale delle Donne ha bisogno dell’aiuto concreto di tutta la comunità italiana e di tutte le donne che, malgrado le numerose conquiste raggiunte, sanno bene che la strada da percorrere per una piena parità di diritti è lunga e, per molte, ancora troppo tortuosa.
www.lacasasiamotutte.it
Formiche.net – Divorzio e Supercoppa di Gedda. Le donne in Arabia viste da Prestipino, Rauti e Versace
Dalla finale della Supercoppa italiana a Gedda allo stop per i matrimoni segreti in Arabia Saudita. L’opinione di Patrizia Prestipino (Pd), Isabella Rauti (Fd’I) e Giusy Versace (FI) su Formiche.net …Continua a leggere >>
“Via le Mani” 2018
Ore di attesa e preghiera per Asia Bibi
Da anni seguo la vicenda di Asia Bibi – allora ero nel Consiglio regionale del Lazio – la donna pakistana di fede cattolica che dal 19 giugno 2009 è in carcere per blasfemia. Dopo 3300 giorni, oggi arriverà la sentenza della Corte Suprema. Non c’è nulla di peggio per un cristiano che essere accusato di blasfemia, la “legge nera” che prevede un’unica condanna, quella a morte.
Asia, tu che hai scelto di stare dalla parte di Gesù, con tutta la Chiesa, prego per te… e spero che in molti si uniscano in questa preghiera.
Isabella Rauti
Domenica 30 settembre, dalle ore 11.00 alle 13.00: #ILCORAGGIODIESSEREME Flashmob e Shooting Fotografico, Piazza San Silvestro, Roma
Psicologi e Psicoterapeuti al servizio del tuo Benessere
- Settembre 2018 a Chieti muore all’età di 26 anni Maria Elena. Pesava al decesso 28 kg e soffriva di anoressia.
- Agosto 2018 a Roma Marco, un ragazzo di 14 anni si toglie la vita. Lascia due biglietti in cui scrive: “Sono gay e non so come far capire il mio dramma e come farmi accettare dalla mia famiglia. Tutti mi prendono in giro”.
- Agosto 2018 a Verona, una coppia gay da poco sposata, viene insultata e aggredita in piazza.
- Luglio 2018 a Roma una 15enne, bullizzata a scuola per la sua disabilità e per i suoi capelli “troppo corti”, ritenuti segno di omosessualità, trova il coraggio di denunciare al Messaggero le offese verbali subìte e l’indifferenza dei docenti che sapevano tutto. …Continua a leggere >>
canottaggio.org – Via le Mani 2018. Una sesta edizione ancora più ricca e sentita
ROMA, 24 settembre 2018 - “È violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà”. Così recita l’art. 1 della dichiarazione ONU sull’eliminazione della violenza contro le donne. Purtroppo la violenza contro le donne continua e sembra non avere un freno. Una lotta che non ha tregua e una sensibilizzazione delle coscienze che continua senza sosta. Per questo motivo il canottaggio italiano prosegue nel fare la propria parte continuando ad organizzare la regata “Via le Mani”, evento che si propone di diffondere la cultura del rispetto per le donne e di combattere quella della paura e del silenzio.
Una regata che quest’anno ha come Main Sponsor COOP che è anche sponsor della nazionale femminile di canottaggio. Una nazionale sempre più vincente in ogni angolo del mondo. L’appuntamento con la sesta edizione è per domenica 14 ottobre e sarà realizzata, come sempre, grazie all’impegno della Federazione Italiana Canottaggio, del Comitato Regionale del Lazio e del Circolo Canottieri Roma, che tornerà a mettere a disposizione le proprie strutture per ospitare le gare. Ufficializzata altresì l’immagine dell’evento del 14 ottobre, che sarà il leit motiv di tutta la kermesse.
Fondamentale, nel contesto dell’organizzazione, è stato il contributo della rete informale di donne ed Associazioni femminili come la Hands off Women, dalla quale è stato mutuato il nome “Via le Mani” e dell’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa Onlus che da anni si battono a favore delle donne. Prossime info su canottaggio.org e sulle piattaforme social della Federazione e delle associazioni sopracitate.
[Speciale Regata di beneficenza "Via Le Mani"]
[Fonte: www.canottaggio.org]
Pari opportunità, Senato: Rauti (FDI) a conferenza su proposte G20
(9Colonne) Roma, 14 set – Contribuire a formulare le proposte di policy che ‘Women 20′ porterà ai leader dei paesi membri del G20, previsto dal 30 novembre al 1° dicembre in Argentina. Questo il tema della conferenza stampa che si terrà in Senato, nella Sala caduti di Nassirya, giovedì 20 settembre alle ore 12. “Women 20″ è un gruppo di interesse della società civile, nato in seguito alla dichiarazione di Brisbane, in cui i Paesi partecipanti si impegnano a ridurre del 25 per cento il divario tra uomini e donne nella partecipazione al mercato del lavoro entro il 2025. Un obiettivo che, se raggiunto, porterebbe 100 milioni di donne nel mercato del lavoro, di cui 2,7 sarebbero italiane. Alla conferenza stampa interverranno: il vicepresidente vicario del gruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Isabella RAUTI, la senatrice Roberta Pinotti, il presidente nazionale di Aidda, Maria Claudia Torlasco, il presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Claudia Cattani. (PO / red) 141316 SET 18
#SalviamoNoura: sposa bambina condannata a morte in Sudan
ANSA-BOX – Vita da mamma: facile a Bolzano, difficile in Campania Save the Children, in Italia sempre più disoccupate
di Emanuela De Crescenzo
(ANSA) – ROMA, 9 MAG – Essere mamma in Italia è sempre più difficile, con differenze il Nord, sempre più virtuoso come Trento e Bolzano, e il Sud, spesso carente di servizi e di sostegno alla maternità, con la Campania come fanalino di coda.
Nel Belpaese si diventa mamme sempre più tardi e si fanno sempre meno figli. Il tasso di disoccupazione delle donne, ed in particolare delle mamme, è tra i più alti in Europa, ci sono discriminazioni radicate nel mondo del lavoro, un forte squilibrio nei carichi familiari tra madri e padri e poche possibilità di conciliare gli impegni domestici con l’occupazione, a partire dalla scarsissima offerta di servizi educativi per l’infanzia.
È il quadro che emerge dall’analisi di Save the Children “Le Equilibriste: la maternità in Italia”, diffuso in occasione della Festa della mamma, da cui appare evidente una condizione ancora molto critica, ma soprattutto, come afferma l’organizzazione internazionale che dal 1919 si occupa di salvare bambini, la situazione delle mamme è ancora ferma a molti anni fa e mancano miglioramenti strutturali, soprattutto al Sud. …Continua a leggere >>
Sabato 26 maggio, ore 21:00 – IV Giornata nazionale giovani uniti contro il bullismo
“IL BUONO IL BULLO IL GENIO”
Teatro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano 17, Roma
Di nuovo in scena, i ragazzi del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop con uno nuovo spettacolo al limite tra la fantasia e la realtà. Per la Quarta Giornata Nazionale Giovani Uniti Contro il Bullismo, un musical straordinario di Teatro d’Animazione Pedagogico della Prof.ssa Giovanna Pini.
Uniti facciamo la differenza
Prenotazione biglietti: 371 1364125
9Colonne – Pamela, Rauti (FDI): una fiaccolata per non dimenticare
(9Colonne) Roma, 13 apr – “Stasera alle 19.00 partirà una fiaccolata che da via Saluzzo raggiungerà Piazza Re di Roma, per ricordare Pamela Mastropietro la giovane ragazza romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata. L’ONLUS “Hands Off Women -HOW”, ha aderito a questa iniziativa, insieme a tante altre Associazioni, per non dimenticare questo atroce omicidio e per chiedere giustizia e maggiore sicurezza e controllo del territorio. “Hands Off Women – HOW” , l’associazione di cui sono socia fondatrice e che da tempo ho l’onore di presiedere, è nata con l’impegno di combattere ogni tipo di violenza ed abuso sulle donne e con la finalità di promuoverne i diritti Fondamentali”. Così in una nota la Senatrice Isabella Rauti (FdI). (PO / Red) 131822 APR 18
Periodico italiano – Isabella Rauti: “Le donne sono le eroiche funambole del quotidiano”
“Vorremmo veder realizzato, in termini normativi, tutto ciò che riguarda l’argomento dei diritti e della parità di accesso”
Alla luce di quanto detto, abbiamo chiesto a una ‘politichessa’ italiana, Isabella Rauti, neo-senatrice di ‘Fratelli d’Italia’ eletta proprio in questi giorni a Mantova, di esprimere un parere riguardo a un tema centrale di questo 8 marzo: la figura femminile può finalmente raggiungere obiettivi importanti in politica? La Rauti, nel 1995 è stata a lungo la Coordinatrice nazionale femminile del Movimento Sociale-Fiamma Tricoloree componente degli organi esecutivi del Partito. Nel 2004 si iscrive ad Alleanza Nazionale e aderisce al progetto del Popolo delle libertà (Pdl). Nel marzo 2014 aderisce a ‘Fratelli d’Italia’ come componente dell’esecutivo e membro della direzione nazionale.
Senatrice Rauti, lei è appena stata eletta senatrice nella città di Mantova: innanzitutto, quali saranno le sue azioni per rappresentare il territorio del suo collegio?
“Le azioni per rappresentare il territorio del mio collegio sono quelle annunciate nel mio programma elettorale: affrontare il nodo dell’isolamento infrastrutturale che affligge le condizioni della rete ferroviaria, come ad esempio il binario unico della Mantova-Milano, ma anche la necessità di completare la tangenziale della città, nonché potenziare la via autostradale, come per altro previsto ma mai realizzato. Altri aspetti prioritari sono sicuramente legati al turismo e a una maggior rivalutazione del patrimonio artistico e culturale, con una condivisione migliore tra le ricchezze di pertinenza statale e i tesori di pertinenza e amministrazione comunale. Vi è anche l’idea di realizzare, investendo sull’antica Via del Principe, una sorta di museo all’aperto che congiunga le due parti della città: da Palazzo Ducale a Palazzo Te. Infine, gli aspetti legati all’agricoltura, essendo un territorio che ha una sua vocazione agricola con prodotti d’eccellenza, in modo da valorizzare i suoi prodotti e tutta la filiera agroalimentare. C’è da aggiungere che, quando si vince in un collegio uninominale maggioritario, soprattutto se si vince con una percentuale così alta ed essendo l’unico senatore eletto di quel territorio, mi sento di dover rappresentare i bisogni di questa provincia, anche di coloro che non mi hanno votata”.
formiche.net – Buon 8 marzo a tutte le donne impegnate nelle Forze armate
L’opinione di Isabella Rauti, giornalista e scrittrice, ufficiale della Riserva selezionata dell’Esercito, neoeletta in Senato nelle fila di Fratelli d’Italia
Ogni 8 marzo si celebra la festa della donna. Per non banalizzare, vale sempre la pena anzi è bene ricordare la tragica radice storica di questa festa. Il rischio, altrimenti, è che la giornata diventi soltanto una celebrazione e un rito di festa. È invece opportuno ricordare, soprattutto alle giovani generazione, le origini antiche, storiche e tragiche di questa data. Solo così si può, infatti, approfittare di tale ricorrenza per fare meno retorica e ribadire ciò che resta ancora da fare, analizzando la reale condizione femminile al di là di garanzie e delle tutele legislative che pure, fortunatamente, ci sono. Esiste ancora, infatti, uno scarto tra la parità normativa e descrittiva, garantita dalla legge, e la parità sostanziale e sociale, quella di fatto e che è vissuta nel quotidiano.
mm-com.it – Rauti (FdI): 8 Marzo, donne tra lavoro e famiglia un ruolo fondamentale nella nostra società che deve essere tutelato come merita
Senatrice Isabella Rauti (Fratelli d’Italia):
Nella giornata della donna il mio pensiero va a tutte quelle donne che ogni giorno affrontano la vita dividendosi tra il lavoro e la famiglia cercando in ogni modo e con grande forza di onorare il loro ruolo. Un ruolo unico che merita il massimo rispetto e che invece spesso e volentieri viene macchiato da azioni ripugnanti: violenze, stupri, stalking, aggressioni verbali nelle case e ahimè anche nei posti di lavoro. La mia vicinanza va proprio a queste donne che soffrono sotto il peso a volte intollerabile di certe azioni. Mi auguro che la politica e le istituzioni intraprendano ogni azione per proteggere e rivalutare il ruolo della donna a beneficio delle nuove generazioni.
[Fonte: mm-com.it]
Dire – 8 marzo. CISL: sostegno campagna CES per vera conciliazione vita-lavoro
(DIRE) Roma, 3 mar. – “Contrattare piu’ tutele per realizzare la vera conciliazione tra vita e lavoro”. È questo l’obiettivo delle iniziative della Cisl in programma in tutta Italia in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Lo sottolinea in una nota il sindacato guidato da Annamaria Furlan alla vigilia dell’8 marzo. La Cisl ha aderito quest’anno in particolare a due Campagne promozionali che impegnano il sindacato ad intraprendere specifiche iniziative su tutto il territorio nazionale. La prima Campagna, ‘Stop Gender Based Violence at Work’, e’ promossa dal sindacato mondiale (ITUC/CSI) – partita il 14 febbraio 2018 e si concludera’ l’8 Marzo (23 giorni di mobilitazione) – ed e’ rivolta alla sensibilizzazione dei singoli governi per sostenere la necessita’ di una Convenzione/Raccomandazione OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro. La campagna e’ accompagnata dagli hashtag #StopGBVatWork e #23Days.
L’altra iniziativa e’ a sostegno della mobilitazione del sindacato europeo (ETUC/CES) ‘Si’ alla Direttiva per l’Equilibrio Vita privata/Lavoro’ – hashtag #IwantWorkLifeBalance e #IWD2018 – che sollecita l’approvazione della bozza di Direttiva europea sull’equilibrio vita-lavoro, attualmente in discussione al Consiglio Europeo, in modo da promuovere l’occupazione femminile e sostenere la scelta della maternita’, attraverso piu’ tutele per le donne in modo da realizzare una vera conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, una opportunita’ per tutti, aggiunge nella nota la Cisl.
“L’obiettivo e’ ottenere miglioramenti significativi per la vita delle donne, delle lavoratrici e lavoratori in tutta Europa, attraverso nuovi congedi retribuiti di paternita’ e di cura, ed il rafforzamento dei congedi parentali retribuiti. Nei giorni 7 e 8 Marzo il sostegno alla Direttiva si concretizzera’ in particolare attraverso la produzione di foto e video da condividere su twitter e facebook”, conclude la nota della Cisl.
(Com/Ran/Dire)
12:42 03-03-18
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AirPress – Donne e risoluzione dei conflitti
Esiste un punto di vista di genere nella risoluzione dei conflitti? Si! Esiste nella Dottrina e nella pratica. Un esempio ed una metafora bellissimi li possiamo trovare nel DocuFilm del 2008 “PRAY THE DEVIL BACK TO HELL”, narrato dalla voce di Leymah Gbowee , attivista pacifista liberiana durante la guerra civile (1999-2003), avvocatessa per i diritti umani e, nel 2011, Premio Nobel per la Pace, che riuscì ad organizzare una mobilitazione femminile di massa, con donne mussulmane e cristiane unite, in una preghiera corale di pace. Dopo le manifestazioni da lei organizzate – e rimaste un’icona dell’impegno femminile nel peacebuilding – e sulla scia della forza non solo simbolica delle “donne in bianco”, la Gbowee arrivò ai tavoli delle trattative di pace che misero fine alla guerra civile, che aveva dilaniato la Liberia per circa quattro anni. E di esempi concreti di impegno femminile sulla strada della pacificazione e della risoluzione dei conflitti ne potremmo portare tanti altri ancora; e non è un caso che la campagna internazionale – anzi globale – Nobel Peace Prize for African Women (NOPPAW) si concluse con il conferimento, nel 2011, del Premio Nobel per la Pace non solo alla Leymah Gbowee ma anche alla Presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sileaf ed all’attivista pacifista yemenita Tawakkol Karman, tre espressioni diverse della stessa voglia di cambiamento e del ruolo decisivo delle donne. …Continua a leggere >>
notizieinunclick.it – Isabella Rauti (FdI) , Nella giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili
Nella giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili non si può rimanere in silenzio. E mentre il nodo dell’ integrazione resta al centro del dibattito politico, è giusto sottolineare che l’integrazione deve avvenire nelle forme e nel rispetto delle nostre leggi e in Italia una normativa vieta le mutilazioni genitali femminili. Secondo una recente ricerca di ActionAid ci sono in Italia tra 60 e 80 mila donne che hanno subito le mutilazioni genitali. Una pratica aberrante che fa parte del diritto consuetudinario e di certe tradizioni ma che lascia segni indelebili nei corpi e nelle menti delle bambine e delle ragazze che la subiscono. Oggi il Parlamento Europeo discuterà una risoluzione per chiedere ai Paesi membri delle misure di prevenzione in tema di sanità e tra queste, una è dedicata a tale pratica che, in Europa investe ben 550 mila donne di nazionalità in gran parte egiziana o nigeriana. Come donna e come esponente politico e sulla base dell’esperienza fatta come Capo Dipartimento Pari Opportunita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è mio sentito dovere ripetere BASTA, davanti ad una simile pratica, retaggio di una cultura tribale che offende il Corpo delle donne, inibisce la loro sessualità e condiziona la loro psicologia.
Lo afferma Isabella Rauti, candidata al Senato per Fratelli d’Italia.
[Fonte: www.notizieinunclick.it]
ruvolive.it – La ruvese Perla Di Gioia in prima linea contro la violenza di genere
La giovane psicologa e ricercatrice della École universitaire internationale presenterà oggi in anteprima a Roma uno studio sulla droga dello stupro selezionato per un congresso mondiale a Chicago
Sarà aperto dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri il convegno che si terrà questo pomeriggio dalle 15 alle 19 a palazzo Ferrajoli a Roma, dedicato alla Droga dello stupro e organizzato dalla École universitaire internationale.
Con questa denominazione si fa riferimento a tutte quelle sostanze che vengono somministrate a una persona inconsapevole, in particolare acidi inodore, insapore e incolore che vengono soluti in liquidi (cocktail, ma anche bevande non alcoliche) e hanno come terribile effetto quello di lasciare la vittima priva di ricordi su quanto è successo (amnesia) e allo stesso tempo di attivare sessualmente il suo corpo, che non risulta inerme, ma quasi partecipe nel compimento della violenza sessuale, ovviamente in maniera non consapevole. …Continua a leggere >>
La Notizia Giornale.it – Vendesi verginità, pure le donne sbagliano
18 anni… ed un vuoto a perdere! Una studentessa e modella italiana appena maggiorenne, da due anni lavora a questo progetto: vendersi. Vendere la sua verginità, la sua prima volta; e vuole farlo all’asta , al migliore offerente insomma. E non è una Fake news come vorremmo pensare. Lei stessa, infatti, ha raccontato al famoso tabloid inglese “The Sun” la sua misera e studiata storia: “Ho deciso che la mia verginità era preziosa quando avevo 16 anni”, ha sostenuto e, “Volevo una buona istruzione quindi ho cominciato a guardare il web in cerca di modi per finanziare i miei studi e ho trovato una serie di pubblicità di aste ed ho scoperto che c’erano ragazze che si erano vendute per 3,5 milioni di euro, quindi ho deciso che avrei fatto lo stesso a 18 anni”.
AirPress – Lo stupro come arma di guerra
Lo stupro è un’arma di guerra. Lo è stato storicamente e continua ad esserlo nei conflitti post-moderni. Le donne come bottino, dal Ratto delle Sabine alle “marocchinate” della Ciociaria, dagli stupri in Sudan, in Sierra Leone, in Ruanda, in Liberia, in Congo e in Bosnia Erzegovina; dalle studentesse nigeriane rapite da Boko Haram alle vittime dell’Isis. E altro ancora. Oggi come sempre, da secoli. Un mondo che attraversa il mondo, una storia infinita che attraversa il tempo. Il lato nascosto della guerra e uno dei più grandi silenzi della storia. Un buco nero! La differenza oggi è che il nodo “donne e conflitti armati” non è “un affare di donne” ma una questione definitivamente inserita nelle politiche di sicurezza umana, con un forte impatto anche sul diritto internazionale, sull’emancipazione femminile e sulle missioni di pace.
La Risoluzione ONU 1325\2000 su “Donne, Pace e Sicurezza”, considerata la “madre” delle Risoluzioni successive e correlate, è la prima di questo Organismo ad affrontare esplicitamente l’impatto della guerra sulle donne ma anche il ruolo femminile nella risoluzione dei conflitti: donne non solo vittime ma costruttrici di pace.
Giovedì 23 novembre, ore 10:00 – “L’amore non ha lividi”, Palazzo Ferrajoli, Roma
“L’amore non ha lividi” è l’iniziativa promossa da PinkItalia sulla violenza contro le donne che ha luogo giovedì 23 novembre a Roma, Palazzo Ferrajoli.
Si tratta di un’intera giornata dedicata all’approfondimento – dibattiti, convegni, interviste, tavole rotonde, reading, presentazione libri, performance culturali – che coinvolge Enti e istituzioni.
Segui l’intervento di Isabella Rauti:
lextra.news – La città di Tarquinia presente alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Riceviamo e pubblichiamo
Il 24 ed il 25 novembre il sindaco Pietro Mencarini e il consigliere incaricato alle Pari Opportunità Marica Cerasa in collaborazione con l’Associazione onlus HANDS OFF WOMEN presenterà la manifestazione ‘STOP: questo non è amore. La violenza contro le donne una sconfitta per tutti’.
Sevenpress.com – Via le Mani 2017: un grande successo!
Si è conclusa a Roma, sulle acque del Tevere comprese tra la Canottieri Tirrenia Todaro e la Canottieri Roma, circolo ospitante la manifestazione, la quinta edizione della regata “Via le Mani”, evento sostenuto da EVIVA.
Anche quest’anno la manifestazione sportiva, pensata per sostenere le donne vittime di violenza, è stata un grande successo sotto ogni aspetto: molte le persone che sono intervenute questa mattina ad assistere alle gare ma soprattutto grande è stata la risposta relativamente alla raccolta dei fondi da destinare all’associazione Telefono Rosa Onlus. Una tangibile testimonianza che il tema trattato desta, nella società civile, un grande interesse e che la strada imboccata per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a questo dramma è quella giusta. Un successo conseguito, in questo senso, anche dalla Federazione Italiana Canottaggio che continua a spendersi con grande impegno per far si che lo sport possa svolgere il suo ruolo pedagogico, trasmettendo valori sani, volti a costruire una società migliore.
Presenti alla manifestazione il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, il Presidente nazionale del Telefono Rosa, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli e la vicepresidente del Telefono Rosa, Paola Lattes. In rappresentanza di Hands Off Women ha presenziato Isabella Rauti.
radiocolonna.it – ‘Via le mani’, canottaggio contro violenza sulle donne
La regata é prevista domenica 29 ottobre, a partire dalle 9, nella sede del Circolo Canottieri Roma di Lungotevere Flaminio 39. Interverranno vip del mondo dello sport e dello spettacolo
Domenica 29 ottobre, a partire dalle 9, il Circolo Canottieri Roma ospiterà per il quarto anno consecutivo “Via le Mani“, regata open femminile, maschile e mista che grazie allo sport lancia un messaggio forte contro la violenza di genere. La manifestazione è organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, in collaborazione con il Comitato Regionale FIC Lazio, il Circolo Canottieri Roma, le associazioni Hands off Women e Telefono Rosa Onlus, con il supporto di Eviva Energia.
Nel tratto del Tevere antistante la sede del sodalizio giallorosso di Lungotevere Flaminio 39, torneranno a sfidarsi gli otto iole dei Circoli capitolini. Attesissime le performance in acqua degli equipaggi Azzurra, composto da Jonis Bascir, Roberto Ciufoli, Iris de Sanctis, Raffaello Leonardo, Daniele Masala, Emiliano Ragno, Isabella Rauti, Paola Romano e la timoniera Elena Oroseanu; Stabia, animato da campioni dello sport e personaggi dello spettacolo come Gaetano Amato, Sebastiano Somma, Mario Bandino, Salvatore Amitrano, Salvatore Di Somma, Alfonso Schiano, Catello Amarante, Bruno Mascarenhas e il timoniere Gaetano Iannuzzi; e quello delle azzurre del canottaggio Giovanna Schettino, Elisa Mondelli, Asja Maregotto, Ludovica Serafini, Paola Piazzolla, Federica Molinaro, Beatrice Millo, Sarah Caverni, Arianna Noseda e Giorgia Pelacchi.
L’obiettivo della mattinata resta quello di contribuire alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere. Si parte appunto da quel “Via le Mani“, istruzione tecnica usata nel gergo remiero che qui assume un significato ulteriore. Sperando di sconfiggere l’avversario più pericoloso: il triste fenomeno della violenza sulle donne.
[Fonte: www.radiocolonna.it]
La Repubblica – No alla violenza con “Via le mani”
Il nome, “Via le mani”, sta infatti ad indicare non solo un gesto usato nel canottaggio (quando appunto si lasciano i remi), ma anche un ordine contro chi picchia le donne. Durante la giornata saranno raccolti fondi per l’associazione nazionale Telefono Rosa e in acqua si sfideranno gli otto iole dei circoli capitolini.
«Sarà una domenica di sport e solidarietà, per lanciare un messaggio di forte valenza sociale» spiega Massimo Veneziano, presidente del Circolo Canottieri Roma, che conta il più alto tasso di donne associate (circa cento su un totale di mille soci).
La regata è organizzata dalla Federazione italiana canottaggio, in collaborazione con il comitato regionale Fic Lazio, le associazioni Hands off Women e Telefona Rosa Onlus, con il supporto di Eviva Energia.
A imbracciare i remi saranno, per il team “Azzurra” coordinato da Ugo Scalise, l’attore Jonis Baschir, Isabella Rauti, Roberto Ciufoli, Irina de Sanctis, Raffaello Leonardo, Daniele Masala, Emiliano Ragno, Gilles Rocca e, al timone, Bruno Mascarenhas.
Per l’equipaggio “Stabia” scenderanno invece in acqua Sebastiano Somma, Gaetano Amato, Salvatore Amitrano, Salvatore di Somma, Alfonso Schiano, Catello Amarante e il timoniere Gaetano Iannuzzi. Ma gli occhi saranno puntati anche sul team composto dalle azzurre del cannottaggio: Giovanna Schettino, Elisa Mondelli, Asja Maregotto, Ludovica Serafini, Paola Piazzolla, Federico Molinaro, Beatrice Millo, Sarah Caverni, Arianna Noseda e Giorgia Pellacchi.
«Ci auguriamo – dice Veneziano – che domenica siano presenti anche la sindaca Raggi e l’assessore alle Politiche sociali, Baldassarre».
Laura Mari
[Fonte: repubblica.it]
La Notizia Giornale.it – Femminicidi, capire per prevenire. Un romanzo scava nei motivi di tragedie annunciate. Adriana Pannitteri: “un dramma che si può arginare”
di Isabella Rauti
Una donna uccisa dal suo uomo, in un contesto borghese, dove mai si sarebbe potuta immaginare una tale tragedia. Omicidi impensabili che per Adriana Pannitteri, giornalista del Tg1 e scrittrice, sono invece la Cronaca di un delitto annunciato, dal titolo del suo ultimo romanzo (Edizioni L’asino d’oro). “É in certi percorsi mentali che sta la chiave di questi drammi”, spiega l’autrice, che con questo suo libro accende un faro su un diverso modo di affrontare la piaga del femminicidio.
Race for the Cure – Edizione 2017 – Roma, Circo Massimo, da venerdì 19 a domenica 21 maggio
Sosteniamo assieme la Lotta ai Tumori al Seno.
#raceroma2017
Roma, Circo Massimo 19-20-21 Maggio 2017
Anche quest’anno abbiamo partecipiamo con le nostre Associazioni “NOIXROMA” ed “Hands Off Women – HOW” alla “Race for the Cure” di Roma, la Maratona per la lotta e la prevenzione dei Tumori al seno, giunta alla sua 18a edizione.
La nostra squadra “NOI per LE DONNE” è stata capitanata da Simona Izzo, che sostiene l’iniziativa “Capitani Famosi” per la “Race for The Cure 2017” www.raceroma.it
Il flash mob HOW contro la violenza sulle donne
Questo è il video del primo flash Mob di piazza di Spagna da noi organizzato il 14 febbraio 2013 in occasione di One billion rising, danza mondiale contro la violenza. L’iniziativa fu un successo e l’anno dopo (14 febbraio 2014) abbiamo ottenuto risultati organizzativi e di partecipazione ancora migliori.
Le foto del nostro flash Mob sono diventate “un’icona” e le vediamo, con piacere, ripubblicate su molti quotidiani anche in questi giorni; ieri su La Stampa oggi su Il Manifesto, ne siamo liete ma vorremmo che si ricordasse che l’iniziativa è dovuta ad Hands Off Women-HOW .
Buon lavoro a tutti coloro che ogni giorno si impegnano sul fronte del contrasto della violenza sulle donne.
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/UR0km-SwiGEHXhnA
LaVerità, 27 novembre 2016, p14. “Il manifesto arruola Isabella Rauti”
Roma, Venerdì 25 novembre, ore 12:00 – “Ti amo da morire 2 – Profili giuridici e sociali della violenza sulle donne: stalking e cyber stalking” – Senato della Repubblica Italiana, Sala Isma
Guarda la galleria fotografica:
L’A.N.I.M.E.C. (Associazione Nazionale Italiana Medicina e Consumo) in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne organizza per il sesto anno consecutivo il Convegno “Ti amo da morire”, evento accreditato con l’Ordine degli Avvocati di Roma con 7 crediti formativi. …Continua a leggere >>
IV edizione Regata Via Le Mani
ROMA, 19 ottobre 2016 – La Federazione Italiana Canottaggio, in collaborazione con Hands off Women – HOW, rete informale di donne ed Associazioni femminili organizza, con il sostegno di Energetic Source, la IV edizione della regata promozionale “Via Le Mani” contro la violenza di genere per testimoniare con forza la posizione del mondo del canottaggio contro la violenza sulle donne. La manifestazione è patrocinata dall’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa da sempre attiva con una serie di fondamentali servizi a disposizione di tutte le vittime di maltrattamento, come di consueto al fianco della Federazione, così come l’ItalianAttori che con la partecipazione di un proprio equipaggio testimonia la propria sensibilità alla campagna antiviolenza, cosi come altri artisti sportivi.
La regata si svolgerà domenica 30 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 14.00, presso la prestigiosa sede del Circolo Canottieri Roma, che per la terza volta ospita ”Via le Mani” prestando un prezioso supporto logistico organizzativo all’evento. Sin dalle prime battute, la valenza sociale dell’iniziativa ha prodotto risultati significativi in termini di visibilità ed una partecipazione in costante crescita che vede in prevalenza il coinvolgimento di equipaggi dei circoli storici romani, pur registrando anche la presenza di equipaggi provenienti dal resto d’Italia. Il nome ‘Via le Mani’ si rifà ad una terminologia tecnica del canottaggio che ben si sposa con la causa promossa da Hands off Women, che vuol dire ‘giù le mani dalle donne’, il cui acronimo è ‘HOW’ rimanda al “come” fronteggiare il drammatico e purtroppo attuale fenomeno della violenza di genere.
La Federazione ha deciso di intraprendere questa campagna con l’obiettivo, di raccogliere fondi da destinare a favore di associazioni senza fine di lucro attive nel concreto supporto a donne in difficoltà e vittime di violenza. In considerazione del terremoto che ha colpito il centro Italia quest’anno il contributo sarà devoluto ad un’associazione attiva nei territori interessati dal sisma individuato nel Centro Antiviolenza della Croce Rossa Italiana di Avezzano. Moltissime le persone che finora hanno testimoniato il loro sostegno alla causa. Tra loro in primis il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ambasciatore di Telefono Rosa e leggendario campione olimpico e numerosi artisti dell’ItalianAttori capitanati da Sebastiano Somma, ed altri come Gaetano Amato, Laura Lattuada, intervenuti come testimonial dell’iniziativa.
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Conferenza stampa “La Cometa dell’Arte”: il valore della cultura contro la violenza sulle donne – Martedì 4 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello 4, Roma
E’ con questo spirito che l’Associazione Hands Off Women (HOW) Onlus, network internazionale il cui acronimo – HOW – sottintende anche “il COME” trovare una soluzione globale al fenomeno delle violenze contro le donne in tutte le sue molteplici sfaccettature, promuove “La Cometa dell’Arte”: un nuovo spazio di undici incontri (da ottobre 2016 ad aprile 2017), che si svolgerà al Teatro della Cometa, di mercoledì alle ore 18.15, su un tema tanto affascinante quanto inesauribile: “I mille volti di Roma - arte e storia, tradizioni e contraddizioni”.
Mille volti… come quelli che ha la violenza e che nessuna legge, da sola, può riuscire a estirpare, se non è accompagnata da una rivoluzione culturale, da un cambio di mentalità e da una necessaria sfida educativa.
L’istruzione e la cultura sono armi potentissime che permettono agli uomini ed alle donne di essere liberi di scegliere e, di conseguenza, insegnano a non avere paura.
Come ha dichiarato Malala, la ragazza pachistana Nobel per la pace e simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, «Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo».
E “I mille volti di Roma…” si avvale di relatori di spicco scelti tra esponenti del mondo accademico e personalità della cultura, tra cui Alessandro Viscogliosi, Costantino D’Orazio, Barbara Briganti, Arnaldo Colasanti, Giorgio Muratore, Roberto Valeriani, Guglielmo Villa, Anselma Dall’Olio, Stefano Dominella e Pino Strabioli.
LaStampa.it – “Voi non lo immaginate, ma questa è la vita che fanno gli orfani di femminicidio”
Vi preghiamo di leggere la lettera, comparsa oggi su “LaStampa.it” scritta dagli zii di bambini, orfani di femminicidio.
E vi preghiamo anche di leggere e firmare la Petizione da noi lanciata tempo fa, per fare qualcosa rispetto ad un dramma ignorato. Grazie
Nella foto una delle numerose manifestazioni contro la violenza sulle donne, flash mob davanti a Trinità dei Monti, Roma, 4 febbraio 2013
Gentile Direttore,
siamo Agnese e Giovanni Paolo, zii affidatari di due orfani di femminicidio, abbiamo partecipato al Convegno Switch-off sugli «orfani speciali» del 21 settembre alla Camera dei Deputati. Esprimiamo profonda gratitudine alla dottoressa Anna Costanza Baldry e ai suoi collaboratori che, con il loro studio scientifico serio, approfondito, umano, hanno fatto luce su questa grave piaga sociale. Nessuno può lontanamente immaginare cosa vivono questi bambini, solo chi sta al loro fianco comprende e condivide il dolore e la tragedia, ogni istante del giorno e della notte, incessante, devastante.
Questi bambini, in un attimo, vivono tre drammi: il dramma degli orfani, il dramma della guerra, il dramma del terremoto.
Vania e Rosaria, storie diverse e lontane, ma un comune destino di morte per mano di un uomo, amato e respinto
Oggi sono state uccise altre due donne da chi diceva di amarle. Vania e Rosaria, storie diverse e lontane, ma un comune destino di morte per mano di un uomo, amato e respinto.
Dall’inizio dell’anno sono 60 le vittime di femminicidio; 128 nel 2015 con una media di una donna ogni due giorni e mezzo. Tra il 2005 e il 2015 sono 1740 le donne uccise dagli uomini ed è solo una stima. E soprattutto non sono numeri ma persone, vite spezzate, figli a cui viene tolta la madre, orfani di femminicidio, e spesso sono i loro padri gli assassini delle loro madri.
Gli ultimi interventi legislativi hanno introdotto importanti aggravanti di pena ma non basta! Condividiamo la proposta di introdurre nei delitti l’aggravante di genere e invocare l’ergastolo per gli autori dell’omicidio. Nella consapevolezza che le leggi sono necessarie per prevenire e punire ma non sono sufficienti per sradicare un fenomeno strutturale come la violenza di genere , che richiede nuove forme educative ed una rivoluzione culturale che passa attraverso il rispetto delle differenze e l’educazione ai sentimenti. È insopportabile la sensazione che la società si rassegni a questo bollettino di guerra e “metabolizzi” questo orrore come fosse una disfunzione delle relazioni intime e sentimentali.
Isabella Rauti
Sulla Via di Francesco (da Arrone ad Assisi), dedicando il cammino alle donne che subiscono violenza ed alle vittime di femminicidio
Il diario del pellegrinaggio:
Donne in cammino. “Hands Off Women” sulle orme di Francesco
Rassegna stampa:
La Nazione – «Io, pellegrina contro la violenza sulle donne»
Corriere dell’Umbria – Sulla Via di Francesco per dire no alla violenza sulle donne
Guarda la galleria fotografica:
Firma la petizione “AIUTO AGLI ORFANI DI FEMMINICIDIO” diretta a Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Cari amici e cari soci,
abbiamo promosso la petizione “Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi: AIUTO AGLI ORFANI DI FEMMINICIDIO”, ti chiediamo di firmarla sulla piattaforma Change.org – se la condividi – e di diffonderla.
Puoi leggere la petizione qui ed usare questo link per la diffusione:
www.change.org
Grazie!
Isabella Rauti
Donne in cammino. “Hands Off Women” sulle orme di Francesco
Diario del pellegrinaggio di Isabella Rauti
Come due anni fa, la Onlus internazionale Hands off Women-HOW, si è rimessa sul cammino.
Nel 2014, Luisa, Annie ed io siamo andate in Pellegrinaggio a Santiago di Compostela ed abbiamo percorso 120 Km lungo il cosiddetto “Cammino inglese” che parte da Ferrol, porto della Galizia, regione all’estremo ovest della Spagna al confine con il Portogallo e lo abbiamo dedicato alle studentesse nigeriane, rapite dal movimento terrorista Boko Haram, aderendo alla Campagna mondiale #bringbackourgirls. …Continua a leggere >>
Il Foglio – Spose bambine
La pratica dei matrimoni forzati con minorenni è diffusa ovunque, anche in Europa. Un’indagine
di Isabella Rauti
“C’era una volta una bambina di nome Nojoom che viveva in un villaggio yemenita”. Potrebbe essere l’inizio comune di una favola bella invece è il racconto – fatto al mondo – di una storia vera e atroce, quella di un matrimonio forzato e precoce, quella di una sposa bambina di 9 anni che a 10 anni ha il coraggio di chiedere il divorzio. L’anteprima del film “La sposa bambina” – sostenuto da Amnesty International – ha vinto il premio come miglior film al Festival international du film de Dubai 2014. La regista Khadija al Salami – prima donna yemenita a diventare regista e produttrice – si è ispirata alla sua storia personale (data in sposa a 11 anni e costretta a subire le violenze del marito) e alla storia vera, raccontata nel libro “I am Nujood, age 10 and divorced” scritto da Nojoud Ali e dalla giornalista franco-iraniana Delphine Minoui, tradotto in quindici lingue ed edito in Italia da Piemme. …Continua a leggere >>
Pink Italia.it – Il dramma delle spose bambine
di Isabella Rauti
C’era una volta una bambina di nome Nojoom che viveva in un villaggio yemenita…potrebbe essere l’inizio comune di una favola bella invece è il racconto – fatto al mondo – di una storia vera ed atroce, quella di un matrimonio forzato e precoce, quella di una sposa bambina di 9 anni che a 10 anni ha il coraggio di chiedere il divorzio.
Il film “La sposa bambina” – sostenuto da Amnesty International e vincitore del Premio come Miglior Film al Festival International du Film de Dubai 2014 – è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 12 maggio scorso; la regista Khadija Al Salami – prima donna yemenita a diventare regista – si è ispirata alla sua storia personale (data in sposa a 11 anni e costretta a subire le violenze del marito) ed alla storia vera, raccontata nel libro “I am Nujood, age 10 and divorced” di Nojoud Ali e della giornalista franco-iraniana Delphine Minoui, tradotto in 15 lingue ed edito in Italia per la Piemme.
Ma andiamo per ordine ed entriamo nel merito. …Continua a leggere >>
“RAGAZZE IN CROCE” di Diego Cugia
Le donne sono un secolo avanti rispetto agli uomini. Sono cacciatrici, osano avventurarsi nell’ignoto con leggerezza e senso della sfida.
Il maschio è terrorizzato dall’indipendenza femminile. Persiste a sognare la donna come non è più e come, in verità, non è stata mai.
Per un maschio irrisolto la donna è la Madre Eterna. Ritiene che a lui solo sia concesso il libero arbitrio del Bene e del Male. La Questura Maschile è l’unica autorizzata a rilasciare la relativa patente. O sei Madre (mia) o sei troia (di tutti). Se sei mia devi essere entrambe: prima provocante e immediatamente dopo rassicurante. Il maschio è spaventato, la donna per nulla. Per spaventare una donna, il maschio deve violentarla o ucciderla.
Da un pezzo le donne si sono sottratte al giogo delle proiezioni maschili. Viaggiano da sole, con un vestito d’estate e una valigia leggera; se il compagno diventa un bagaglio ingombrante, lo mollano per strada, vanno avanti senza o ne scelgono un altro.
Sono madri per i loro figli non per i loro mariti.
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Domenica 15 maggio, ore 8:00 – XVII edizione della Race for the Cure di Roma
La Race for the Cure è l’evento simbolo della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale.
E’ una manifestazione di tre giorni, che si svolge a Roma al Circo Massimo, ricca di iniziative dedicate a salute, sport, benessere e solidarietà che culmina la domenica (dalla ore 8:00 alle ore 13:00) con la tradizionale corsa di 5 km e la passeggiata di 2 km.
Per informazioni e iscrizioni alla maratona: www.raceroma.it
La resilienza delle donne
Come Presidente della Onlus internazionale Hands Off Women – HOW , che si occupa di donne abusate e vittime di violenze fisiche, sessuali, psicologiche, economiche , ho incontrato, in Italia e all’estero, tante donne coraggiose che hanno sfidato situazioni di pericolo, di minaccia, di maltrattamenti e di discriminazione e ne sono uscite. Ho visto donne proteggere i loro figli dalle botte dei padri e difendere se stesse dai laro compagni e ho conosciuto madri che hanno perso le loro figlie, vittime di femminicidio, che crescono i nipoti che sono rimasti orfani. …Continua a leggere >>
Campagna “My stealthy freedom” – Il diritto di ogni singola donna iraniana di scegliere se vogliono indossare l’hijab
In Iran le donne devono coprirsi i capelli in pubblico secondo il codice penale entrato in vigore dopo la rivoluzione iraniana del 1979. La libertà furtiva delle donne iraniane è un movimento sociale on-line in cui le donne iraniane condividono le proprie foto senza indossare l’hijab.
“My stealthy freedom” campaign – The right for individual Iranian women to choose whether they want hijab
In Iran women have to cover their hair in public according to the dress rule enforced after the Iranian Revolution in 1979. My Stealthy Freedom is an online social movement where Iranian women share photos of themselves without wearing the hijab.
Sabato 7 maggio, ore 17:00 – Festival della parola in Valle D’Aosta – Spazio Autori “La resilienza delle donne” conversazione con Isabella Rauti
Come Presidente della Onlus Hands Off Women – HOW, che si occupa di donne abusate e vittime di violenze fisiche, sessuali, psicologiche, economiche, ho incontrato tante donne coraggiose che hanno sfidato situazioni di pericolo, di maltrattamenti e di discriminazione e ne sono uscite. Ad ogni latitudine geografica le donne sono sempre più attive protagoniste dei processi di ricostruzione e di «resilienza» nelle aree di conflitto e negli scenari di post conflitto, ma anche nelle realtà sociali in cui, dietro l’apparente normalità, si profila la disgregazione, lavora l’instabilità o si accanisce la crisi economica con tutte le sue conseguenze.
Il programma del “Festival della parola in Valle D’Aosta”
[File pdf - 1,2 Mb]
1^ Giornata Nazionale della Salute della Donna – 22 aprile 2016
Il programma della 1^ Giornata Nazionale della Salute della Donna
[File pdf - 1,3 Mb]
ONE BILLION RISING Malindi – Kenya in the day against violence against women
Choreography by Rita Valentini in collaboration with Hands Off Women (Rome, Italy)
ONE BILLION RISING Malindi – Kenya per la giornata contro le violenze sulle donne
Balletto ideato da Rita Valentini con la collaborazione di Hands off Women (Roma, Italia)
Quota associativa 2016 e rinnovo iscrizione
Cari soci ed amici di Hands Off Women – HOW,
per chi volesse iscriversi o rinnovare l’iscrizione all’associazione, comunichiamo i dati IBAN – IT38J0200805105000102361573 – per il versamento della quota: ‘nuova adesione’ di euro 50,00 (cinquanta/00), ‘rinnovo iscrizione’ di euro 25,00 (venticinque/00).
E’ possibile aderire compilando la scheda on-line per le iscrizioni 2016; inviando via mail copia del bonifico effettuato riceverete la tessera 2016.
E’ possibile seguire le attività dell’Associazione anche sui social network: FB e TW.
Chi volesse organizzare eventi di presentazione dell’Associazione Hands Off Women – HOW, può inviarci la sua proposta.
Grazie e cordiali saluti
La Presidente
Isabella Rauti
bbc.com – Colombia’s President Santos enacts tougher law on acid attacks
Colombia’s President Juan Manuel Santos has signed a law that imposes tougher sentences on the perpetrators of acid attacks.
Anyone convicted of such crimes will now serve between 12 and 50 years in jail.
Acid attacks have become a major concern in Colombia over the past decade.
About 100 people – most of them women – are estimated to be targeted every year.
The attackers can be male or female, ranging from disgruntled neighbours to jealous partners.
The law had been approved by the Senate in November.
The enacting ceremony at the presidential palace in Bogota was attended by several victims of acid attacks. …Continua a leggere >>
C’era una volta il Ministero per le Pari Opportunità
C’era una volta il Ministero per le Pari Opportunità e l’ultimo Ministro fu la dimissionaria Josefa Idem. Il Governo Letta diede quindi la delega all’allora Vice Ministro al Lavoro Cecilia Guerra, poi arrivò Renzi. E qui inizia la parabola più buffa e… la beffa istituzionale e politica. Il Presidente tiene per sé la delega alle Pari Opportunità e lo fa, inspiegabilmente, per mesi, bloccando di fatto ogni attività e lasciando il Dipartimento Pari Opportunità senza una guida politica. Successivamente conferisce la delega all’Onorevole Giovanna Martelli, come consigliere del Presidente, e senza nessun incarico né di Governo né di sottoGoverno. Insomma le Pari Opportunità fuori dal Cdm! Di fatto Renzi si é inventato un ruolo di rango non istituzionale, liquidando la questione e la materia con un incarico di fiducia. Ora, l’onorevole Martelli, alla quale é stato impedito di partecipare ad iniziative celebrate il 25 novembre (giornata mondiale ONU contro le violenze sulle donne), lascia il Partito, il suo Presidente e quindi l’incarico. Questa è la parabola delle Pari Opportunità ai tempi del Governo Renzi e della sinistra che, di fatto, al di là degli spot se ne frega delle donne e delle Pari Opportunità. E se tutto ciò si fosse verificato con un Governo di destra??? Vi immaginate cosa sarebbe successo?! Invece non succede niente! E fa rabbia!
Isabella Rauti
[Fonte: www.isabellarauti.it]
Roma Radio Capitale – Isabella Rauti a Radio Roma Capitale
Violenza su donne, Isabella Rauti: “La violenza all’interno del rapporto sentimentale è la più difficile da denunciare”
[Fonte: www.radioromacapitale.it]
Freedom Women – Azione sociale contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne è stato lanciato il progetto “FreedomWomen.org” un’azione sociale che propone di denunciare il male attraverso una partecipazione collettiva. Chiunque, potrà aderire realizzando una o più foto che la rappresentano o che possano essere simbolo di sensibilizzazione. L’immagine va pubblicata su instagram inserendo l’hashtags #freedomwomen.
Per info: www.freedomwomen.org
Freedom Women – Social action fighting violence against women
On the occasion of the National Day Fighting Violence Against Women it was launched the project “FreedomWomen.org” social action that aims to denounce evil through collective participation. Anyone can join realizing one or more photos that are or may be a symbol of sensibleness. Send a picture in Instagram with hashtags #freedomwomen.
For info: www.freedomwomen.org
Sunday, November 22, the first edition of the race CardioRace “Race for the heart” – Palazzo dei Congressi, Piazzale Kennedy 1, Rome
With volunteers NoiXRoma, we participated in the first edition of the race CardioRace “Race for the heart.”
We walked together with the banner “NoiXLaSalute” and our race was dedicated to Chiara Insidioso Monda, in a coma since February 2014 for the cask of his boyfriend.
Domenica 22 Novembre, I^ edizione della corsa CardioRace “Corsa per il cuore” – Palazzo dei Congressi, Piazzale Kennedy 1, Roma
Con i volontari di NoiXRoma, abbiamo partecipato alla I^ edizione della corsa CardioRace “Corsa per il cuore”.
Abbiamo camminato tutti insieme con lo striscione “NoiXLaSalute” e la nostra corsa è stata dedicata a Chiara Insidioso Monda, in coma dal febbraio 2014 per le percosse del suo compagno.
The third edition of the regatta “HANDS OFF” to stave off the violent hands by the women
The video of the press conference:
Watch the video of Isabella Rauti:
Photo gallery of the press conference:
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Rome, 22 October 2015, Circolo Canottieri Roma - Press Conference for the third edition of "HANDS OFF" race against gender violence
Photo gallery of the regatta:
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Roma, 25 ottobre 2015 – III edizione della regata “VIA LE MANI” contro la violenza di genere, presso il Circolo Canottieri Roma
III edizione della regata “VIA LE MANI”, per tenere lontano le mani violente dalle donne
Segui gli interventi della conferenza stampa:
Segui l’intervento di Isabella Rauti:
Guarda la galleria fotografica della conferenza stampa:
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Roma, 22 ottobre 2015, Circolo Canottieri Roma - Conferenza stampa della terza edizione di "VIA LE MANI", regata contro la violenza di genere
Guarda la galleria fotografica della regata:
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Roma, 25 ottobre 2015 – III edizione della regata “VIA LE MANI” contro la violenza di genere, presso il Circolo Canottieri Roma
Dichiarazione di Phumzile Mlambo-Ngcuka, Sottosegretaria generale della Nazioni Unite e Direttrice Esecutiva di UN Women, riguardo al documento finale elaborato a seguito della Terza Conferenza Internazionale sui Finanziamenti allo Sviluppo, tenutasi ad Addis Abeba, in Etiopia, dal 13 al 16 luglio 2015
Questa settimana, al termine della Terza Conferenza Internazionale sui Finanziamenti allo Sviluppo, il dibattito si sta progressivamente spostando verso il tema dell’Agenda Post- 2015 sullo Sviluppo Sostenibile. …Continua a leggere >>
Ascolta ed acquista il brano “La signora del quinto piano” per aiutare il Telefono Rosa e soprattutto le donne vittime di violenza ed i loro bambini.
Questo il link per ascoltare ed acquistare il brano
Il 28 maggio scorso è uscito il nuovo singolo di Carmen Consoli “La signora del quinto piano”. Il brano è contenuto nel suo ultimo album, “L’abitudine di tornare”. La data di uscita del brano non è stata scelta a caso, il 28 è il secondo anniversario della Convenzione di Istanbul che è il primo strumento internazionale per proteggere le donne contro la violenza. …Continua a leggere >>
canottaggio.org – Entusiasmo e spettacolo per la XII edizione di “Via Le Mani”
Si è conclusa, sulle acque del Tevere, la dodicesima edizione di “Via le Mani”, evento ideato dalla Federazione Italiana Canottaggio assieme all’associazione Hands Off Women, presieduta da Isabella Rauti, e organizzato in collaborazione con il Circolo Canottieri Roma del Presidente Paolo Vitale, con l’imprescindibile supporto del Comitato Regionale FIC Lazio, di Massimo Iaccarini.… Continua a leggere
Dire – Difesa. Rauti: la Marina Militare a regata ‘Via le mani’ contro violenza donne
(DIRE) Roma, 13 ott. – Torna al Circolo Canottieri Roma la regata solidale “Via le mani” contro la violenza sulle donne. Siamo arrivati alla XII edizione di questa iniziativa, ideata dall’associazione “Hands Off Women” – HOW, presieduta dalla Senatrice Isabella RAUTI ed inserita nel calendario della Federazione Nazionale Canottaggio; per il secondo anno consecutivo partecipa la Marina Militare.… Continua a leggere
Italpress – Varie: a Roma “Via le Mani”, regata contro violenza sulle donne
ROMA (ITALPRESS) – “Via le mani” quel gesto utilizzato nel canottaggio per allontanare i remi dal corpo, diventa ormai da 12 edizioni, un gesto simbolico contro la violenza sulle donne. La regata solidale organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio insieme al Circolo Canottieri Roma che anche quest’anno ospiterà la gara, e a Hands off Women e al Comitato Regionale FIC Lazio, avrà luogo domenica 13 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00.… Continua a leggere
LaPresse – Violenza donne: ‘Via le mani’, domenica regata vip e olimpionici
Roma, 11 ott. (LaPresse) – ‘Via le mani’ quel gesto utilizzato nel canottaggio per allontanare i remi dal corpo, diventa ormai da 12 edizioni, un gesto simbolico contro la violenza sulle donne.… Continua a leggere
Adnkronos – Canottaggio: Domenica al Canottieri Roma ‘Via le Mani’ regata contro violenza su donne =
Roma, 11 ott. (Adnkronos) – ”Via le mani” quel gesto utilizzato nel canottaggio per allontanare i remi dal corpo, diventa ormai da 12 edizioni, un gesto simbolico contro la violenza sulle donne.… Continua a leggere
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