Conferenza stampa “La Cometa dell’Arte”: il valore della cultura contro la violenza sulle donne – Martedì 4 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello 4, Roma

Hands Off Women – HOW e La Cometa dell’Arte sono lieti di invitarVi alla conferenza stampa di presentazione del progetto
La Cometa dell’Arte “I mille volti di Roma – arte e storia, tradizioni e contraddizioni”, che si terrà Martedì 4 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello 4, Roma
L’istruzione e la cultura sono sempre una grande risorsa nella battaglia contro la violenza di genere.
E’ con questo spirito che l’Associazione  Hands Off Women (HOW) Onlus, network internazionale il cui acronimo – HOW – sottintende anche “il COME” trovare una soluzione globale al fenomeno delle violenze contro le donne in tutte le sue molteplici sfaccettature, promuove “La Cometa dell’Arte”: un nuovo spazio di undici incontri (da ottobre 2016 ad aprile 2017), che si svolgerà al Teatro della Cometa, di mercoledì alle ore 18.15, su un tema tanto affascinante quanto inesauribile: “I mille volti di Roma - arte e storia, tradizioni e contraddizioni”.
Mille volti… come quelli che ha la violenza e che nessuna legge, da sola, può riuscire a estirpare, se non è accompagnata da una rivoluzione culturale, da un cambio di mentalità e da una necessaria sfida educativa.
L’istruzione e la cultura sono armi potentissime che permettono agli uomini ed alle donne di essere liberi di scegliere e, di conseguenza, insegnano a non avere paura.
Come ha dichiarato Malala, la ragazza pachistana Nobel per la pace e simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, «Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo».
E “I mille volti di Roma…” si avvale di relatori di spicco scelti tra esponenti del mondo accademico e personalità della cultura, tra cui Alessandro Viscogliosi, Costantino D’Orazio, Barbara Briganti, Arnaldo Colasanti, Giorgio Muratore, Roberto Valeriani, Guglielmo Villa, Anselma Dall’Olio, Stefano Dominella e Pino Strabioli.