Giovedì 6 ottobre, ore 18:30 – Presentazione del libro “Sei ore e ventitré minuti” di Domitilla Shaula Di Pietro, presso la libreria Fanucci, via di Vigna Stelluti 142, Roma

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Corriere.it – Raha, la scalatrice saudita: «Apro la via alle ragazze»

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Ha raggiunto la sommità di sei delle sette montagne più alte del mondo (con il consenso del padre).
Oggi le sue connazionali contestano il sistema del «guardiano».
di Viviana Mazza

«Se io sono riuscita a cambiare la mentalità di mio padre, anche gli altri padri sauditi possono cambiare.… Continua a leggere

LaStampa.it – “Voi non lo immaginate, ma questa è la vita che fanno gli orfani di femminicidio”

Vi preghiamo di leggere la lettera, comparsa oggi su “LaStampa.it” scritta dagli zii di bambini, orfani di femminicidio.

E vi preghiamo anche di leggere e firmare la Petizione da noi lanciata tempo fa, per fare qualcosa rispetto ad un dramma ignorato. Grazie

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Nella foto una delle numerose manifestazioni contro la violenza sulle donne, flash mob davanti a Trinità dei Monti, Roma, 4 febbraio 2013

Gentile Direttore,

siamo Agnese e Giovanni Paolo, zii affidatari di due orfani di femminicidio, abbiamo partecipato al Convegno Switch-off sugli «orfani speciali» del 21 settembre alla Camera dei Deputati. Esprimiamo profonda gratitudine alla dottoressa Anna Costanza Baldry e ai suoi collaboratori che, con il loro studio scientifico serio, approfondito, umano, hanno fatto luce su questa grave piaga sociale. Nessuno può lontanamente immaginare cosa vivono questi bambini, solo chi sta al loro fianco comprende e condivide il dolore e la tragedia, ogni istante del giorno e della notte, incessante, devastante.

Questi bambini, in un attimo, vivono tre drammi: il dramma degli orfani, il dramma della guerra, il dramma del terremoto.

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Vania e Rosaria, storie diverse e lontane, ma un comune destino di morte per mano di un uomo, amato e respinto

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Oggi sono state uccise altre due donne da chi diceva di amarle. Vania e Rosaria, storie diverse e lontane, ma un comune destino di morte per mano di un uomo, amato e respinto.
Dall’inizio dell’anno sono 60 le vittime di femminicidio; 128 nel 2015 con una media di una donna ogni due giorni e mezzo. Tra il 2005 e il 2015 sono 1740 le donne uccise dagli uomini ed è solo una stima. E soprattutto non sono numeri ma persone, vite spezzate, figli a cui viene tolta la madre, orfani di femminicidio, e spesso sono i loro padri gli assassini delle loro madri.
Gli ultimi interventi legislativi hanno introdotto importanti aggravanti di pena ma non basta! Condividiamo la proposta di introdurre nei delitti l’aggravante di genere e invocare l’ergastolo per gli autori dell’omicidio. Nella consapevolezza che le leggi sono necessarie per prevenire e punire ma non sono sufficienti per sradicare un fenomeno strutturale come la violenza di genere , che richiede nuove forme educative ed una rivoluzione culturale che passa attraverso il rispetto delle differenze e l’educazione ai sentimenti. È insopportabile la sensazione che la società si rassegni a questo bollettino di guerra e “metabolizzi” questo orrore come fosse una disfunzione delle relazioni intime e sentimentali.

Isabella Rauti

Corriere dell’Umbria – Sulla Via di Francesco per dire no alla violenza sulle donne

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Il Tempo.it – Un libro sul bullismo contro il muro del silenzio

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Come scrive l’avvocato Caterina Grillone nell’introduzione al suo ultimo libro «Dalla Violenza sui Minori alla Violenza dei Minori», presentato ieri a Roma, l’alleato più forte del bullismo è il silenzio: «il silenzio di chi lo subisce e per paura o vergogna non parla, il silenzio di quelli che assistono alle violenze e non dicono nulla, il silenzio degli insegnanti che spesso non riconoscono la gravità di ciò che accade a scuole o che non dispongono di strumenti adeguati per poter fermare la dinamica del sopruso, il silenzio dei genitori che non sempre danno la giusta importanza ai racconti dei figli».… Continua a leggere

Sulla Via di Francesco (da Arrone ad Assisi), dedicando il cammino alle donne che subiscono violenza ed alle vittime di femminicidio

Il diario del pellegrinaggio:
Donne in cammino. “Hands Off Women” sulle orme di Francesco

Rassegna stampa:
La Nazione – «Io, pellegrina contro la violenza sulle donne»
Corriere dell’Umbria – Sulla Via di Francesco per dire no alla violenza sulle donne

Guarda la galleria fotografica:

Firma la petizione “AIUTO AGLI ORFANI DI FEMMINICIDIO” diretta a Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi

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Cari amici e cari soci,
abbiamo promosso la petizione “Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi: AIUTO AGLI ORFANI DI FEMMINICIDIO”, ti chiediamo di firmarla sulla piattaforma Change.org – se la condividi – e di diffonderla.
Puoi leggere la petizione qui ed usare questo link per la diffusione:
www.change.org

Grazie!
Isabella Rauti

Martedì 5 luglio, ore 17:30 – Presentazione del libro “Dalla violenza sui minori alla violenza dei minori – Bullismo, omofobia, devianza” di Caterina Grillone – Sala Sisto V, Facoltà Teologia San Bonaventura Seraphicum – Via del Serafico 1 – Roma

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Donne in cammino. “Hands Off Women” sulle orme di Francesco

Diario del pellegrinaggio di Isabella Rauti 

Come due anni fa, la Onlus internazionale Hands off Women-HOW, si è rimessa sul cammino.
Nel 2014, Luisa, Annie ed io  siamo andate in Pellegrinaggio a Santiago di Compostela ed abbiamo percorso 120 Km lungo il cosiddetto “Cammino inglese” che parte da Ferrol, porto della Galizia, regione all’estremo ovest della Spagna al confine con il Portogallo e lo abbiamo dedicato alle studentesse nigeriane, rapite dal movimento terrorista Boko Haram, aderendo alla Campagna mondiale #bringbackourgirls. …Continua a leggere >>