Primo piano

La Gazzetta dell’Emilia.it – “Maratona Social” per dire basta alla violenza sulle donne

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Continuano ad aumentare le adesioni per la prima “Maratona Social” organizzata dalle associazioni “Source Of Emotions” e “Associazione Vittime Riunite d’Italia” in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Parma 18 novembre 2020 – Saranno il regista, attore e sceneggiatore James La Motta e l’attivista dei delle Vittime e Presidente dell’AVR Angelo Bertoglio i protagonisti dell’iniziativa e che faranno i da padroni di casa per moltissimi ospiti che si avvicenderanno durante la diretta del prossimo 25 novembre che partirà alle ore 14 e terminerà alle ore 24 e sarà suddivisa in tre blocchi: (14/17-18/20-21/24). …Continua a leggere >>

Giornata Nazionale TSM

A sostegno dell’istituzione della “giornata nazionale del tumore metastatico della mammella”, l’associazione Europa Donna Italia ha lanciato la campagna “IoFirmoxil13ottobre”.
Firma anche tu per far arrivare la tua cartolina al Ministero della Salute
Io-firmo

L’ottava edizione della regata solidale “VIA LE MANI” è stata annullata nel rispetto delle norme anti-Covid

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L’ottava edizione della regata solidale “VIA LE MANI”, il canottaggio contro la violenza di genere, prevista per il prossimo 18 ottobre, è stata annullata nel rispetto delle norme anti-Covid.

Sabato 12 settembre, ore 21:00 – “Santa delle Perseguitate” – Chiostro San Andrea piazza don Minzoni, Muro Lucano (Potenza)

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Ringrazio Alfredo Traversa per il cortese invito alla serata del 12 settembre a Muro Lucano, alla quale sarei stata onorata di poter partecipare, ma impegni coincidenti mi impediscono di essere con tutti voi e con Rosamaria.
Ringrazio Alfredo Traversa e tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro che ricorda Santa Scorese la quale storia ho imparato a conoscere nel tempo grazie alle testimonianze dei familiari e degli amici, ma anche di tutti coloro che hanno voluto dedicare a lei docufilm e rappresentazioni teatrali che ho avuto modo di vedere a Roma.
La storia di Santa è una metafora delle donne perseguitate in ragione del loro essere donne; una ragazza sensibile e generosa uccisa a soli 23 anni, vittima di violenze e di femminicidio, atto ultimo ed estremo di una catena persecutoria della quale è stata oggetto per anni. “Atti persecutori” che solo in seguito diventeranno nuova fattispecie di reato di stalking.
La storia di Santa Scorese è unica e individuale, ma anche collettiva e purtroppo resta di perenne attualità; perché è la storia infinita delle violenze sulle donne e delle sopraffazioni, dei femminicidi con motivazione di genere.
Santa resta nel nostro cuore anche come vittima di persecuzioni e del martirio di una “Serva di Dio” che non ha ceduto a nessuna minaccia e a nessuna intimidazione, non ha mai piegato la testa e ha vinto ogni paura con il coraggio della fede.

Isabella Rauti – Presidente ONLUS Hands Off Women (HOW)

 

ilSud24.it – Violenza sulle donne. Rauti (FdI): «No a copyright politici. Necessaria rivoluzione culturale»

«Sul contrasto alla violenza di genere non devono esistere copyright di partito o politici, perché su questi temi non possono esserci strumentalizzazioni. Un appello che Fratelli d’Italia rivolge proprio nel giorno in cui all’unanimità è stata approvata la relazione sulla governance dei servizi antiviolenza e sul finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio, approvata dalla Commissione femminicidio. Un voto che, appunto, deve essere un monito a non dividersi ed a lavorare con maggiore impegno nell’azione di contrasto alle violenza sulle donne». A dirlo la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, componente della Commissione femminicidio e responsabile per FdI del Dipartimento “Pari Opportunità, Famiglia e valori non negoziabili”, nel corso della sua dichiarazioni in Aula al Senato. …Continua a leggere >>

Vietato usare il corpo delle bambine

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Firmo per arginare l’utilizzo dilagante ed improprio delle immagini dei bambini e delle bambine e lo sfruttamento del loro corpo, NO a “Lolite” ed ai “Drag Kids”.

Firma anche tu

Dona il tuo 5×1000 a HANDS OFF WOMEN-HOW Onlus

Card HOW 5x1000 - OK

È un gesto che non costa niente ma serve molto!

Se presenti il Modello 730 o Unico:
- nel riquadro con la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”, inserisci il codice fiscale Hands Off Women-HOW 97717850586 e la tua firma.

Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi:
- compila la scheda fornita con il CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione;
- inserisci nel riquadro con la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” il codice fiscale Hands Off Women-HOW 97717850586 e la tua firma;
- consegna la scheda in una busta chiusa presso un ufficio postale, uno sportello bancario oppure un CAF. Sulla busta dovrai scrivere:
la dicitura “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF”, l’anno a cui la certificazione si riferisce, il tuo nome e cognome e il tuo codice fiscale.

Ferma la violenza e difendi le donne. Grazie!

yahoo!notizie.com – Femminicidio in Italia: i numeri della mattanza e i casi più recenti

“Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, dobbiamo ripartire dalla donna”, aveva esortato Papa Francesco lo scorso 1 gennaio. Un messaggio purtroppo inascoltato da molti, dato che i numeri legati ai femminicidi e alla violenza di genere in Italia sono sempre preoccupanti.

I numeri del femminicidio in Italia

Secondo il rapporto Eures, dal 2000 ad oggi le donne uccise nel nostro Paese sono state 3.230, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio compagno o ex partner. Nel 2018, le vittime di femminicidio sono state 142, una in più dell’anno precedente. Il 2019 ha visto un lieve calo del fenomeno (103 donne uccise volontariamente), ma ha registrato un netto aumento degli episodi di stalking e di maltrattamenti in famiglia. E questo 2020 non sta affatto andando meglio: 29 femminicidi in appena 5 mesi. …Continua a leggere >>

Leggo – Isabella Rauti, violenza sulle donne: «Anche io sono stata una vittima. A 20 anni presa a schiaffi dal fidanzato»

Donne chiuse in casa con il proprio aguzzino: nel periodo del lockdown le richieste d’aiuto da parte delle vittime di violenza in famiglia sono cresciute del 73 per cento. Nei giorni della quarantena, almeno otto sono state le vittime di femminicidio. Sono gli ultimi dati arrivati sulla scrivania della senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti dal suo osservatorio della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulle violenze di genere. Un tema che le sta da sempre molto a cuore. Anche perché, come rivela a Leggo, anche lei da ragazza è stata vittima di violenza.

La casa è sempre più una trappola?
«Sì, il lockdown ha acuito l’isolamento domestico di moltissime donne».
Qual è la portata del fenomeno?
«Incrociando le rilevazioni ministeriali con le relazioni fornite dalla rete D.i.Re, Differenza Donna, Telefono Rosa, Progetto Viva, è emerso che durante il lockdown è aumentato il numero di richieste di consulenza legale arrivate al numero anti violenza 1522. Allo stesso modo, mentre sono diminuiti atti persecutori e violenze sessuali, sono aumentati i maltrattamenti in famiglia. Ma a fronte dell’aumento di richieste d’aiuto, le denunce sono diminuite del 43,6%». …Continua a leggere >>

Mercoledì 20 maggio, ore 14:00 – Webinar Zoom “Il femminicidio ai tempi del lockdown”

Il-femminicidio-ai-tempi-del-lockdown-20-maggio-2020