Prima Pagina News – Lz – “La Cometa dell’Arte”: il valore della cultura contro la violenza sulle donne

Roma, 30 set (Prima Pagina News) L’istruzione e la cultura sono sempre una grande risorsa nella battaglia contro la violenza di genere. E’ con questo spirito che l’Associazione Hands Off Women (HOW) Onlus, network internazionale il cui acronimo – HOW – sottintende anche “il COME” trovare una soluzione globale al fenomeno delle violenze contro le donne in tutte le sue molteplici sfaccettature, promuove “La Cometa dell’Arte”: un nuovo spazio di undici incontri (da ottobre 2016 ad aprile 2017), che si svolgerà al Teatro della Cometa, di mercoledì alle ore 18.15, su un tema tanto affascinante quanto inesauribile: “I mille volti di Roma – arte e storia, tradizioni e contraddizioni”.… Continua a leggere

Conferenza stampa “La Cometa dell’Arte”: il valore della cultura contro la violenza sulle donne – Martedì 4 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello 4, Roma

Hands Off Women – HOW e La Cometa dell’Arte sono lieti di invitarVi alla conferenza stampa di presentazione del progetto
La Cometa dell’Arte “I mille volti di Roma – arte e storia, tradizioni e contraddizioni”, che si terrà Martedì 4 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello 4, Roma
L’istruzione e la cultura sono sempre una grande risorsa nella battaglia contro la violenza di genere.
E’ con questo spirito che l’Associazione  Hands Off Women (HOW) Onlus, network internazionale il cui acronimo – HOW – sottintende anche “il COME” trovare una soluzione globale al fenomeno delle violenze contro le donne in tutte le sue molteplici sfaccettature, promuove “La Cometa dell’Arte”: un nuovo spazio di undici incontri (da ottobre 2016 ad aprile 2017), che si svolgerà al Teatro della Cometa, di mercoledì alle ore 18.15, su un tema tanto affascinante quanto inesauribile: “I mille volti di Roma - arte e storia, tradizioni e contraddizioni”.
Mille volti… come quelli che ha la violenza e che nessuna legge, da sola, può riuscire a estirpare, se non è accompagnata da una rivoluzione culturale, da un cambio di mentalità e da una necessaria sfida educativa.
L’istruzione e la cultura sono armi potentissime che permettono agli uomini ed alle donne di essere liberi di scegliere e, di conseguenza, insegnano a non avere paura.
Come ha dichiarato Malala, la ragazza pachistana Nobel per la pace e simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, «Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo».
E “I mille volti di Roma…” si avvale di relatori di spicco scelti tra esponenti del mondo accademico e personalità della cultura, tra cui Alessandro Viscogliosi, Costantino D’Orazio, Barbara Briganti, Arnaldo Colasanti, Giorgio Muratore, Roberto Valeriani, Guglielmo Villa, Anselma Dall’Olio, Stefano Dominella e Pino Strabioli.

Giovedì 6 ottobre, ore 18:30 – Presentazione del libro “Sei ore e ventitré minuti” di Domitilla Shaula Di Pietro, presso la libreria Fanucci, via di Vigna Stelluti 142, Roma

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Corriere.it – Raha, la scalatrice saudita: «Apro la via alle ragazze»

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Ha raggiunto la sommità di sei delle sette montagne più alte del mondo (con il consenso del padre).
Oggi le sue connazionali contestano il sistema del «guardiano».
di Viviana Mazza

«Se io sono riuscita a cambiare la mentalità di mio padre, anche gli altri padri sauditi possono cambiare.… Continua a leggere

LaStampa.it – “Voi non lo immaginate, ma questa è la vita che fanno gli orfani di femminicidio”

Vi preghiamo di leggere la lettera, comparsa oggi su “LaStampa.it” scritta dagli zii di bambini, orfani di femminicidio.

E vi preghiamo anche di leggere e firmare la Petizione da noi lanciata tempo fa, per fare qualcosa rispetto ad un dramma ignorato. Grazie

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Nella foto una delle numerose manifestazioni contro la violenza sulle donne, flash mob davanti a Trinità dei Monti, Roma, 4 febbraio 2013

Gentile Direttore,

siamo Agnese e Giovanni Paolo, zii affidatari di due orfani di femminicidio, abbiamo partecipato al Convegno Switch-off sugli «orfani speciali» del 21 settembre alla Camera dei Deputati. Esprimiamo profonda gratitudine alla dottoressa Anna Costanza Baldry e ai suoi collaboratori che, con il loro studio scientifico serio, approfondito, umano, hanno fatto luce su questa grave piaga sociale. Nessuno può lontanamente immaginare cosa vivono questi bambini, solo chi sta al loro fianco comprende e condivide il dolore e la tragedia, ogni istante del giorno e della notte, incessante, devastante.

Questi bambini, in un attimo, vivono tre drammi: il dramma degli orfani, il dramma della guerra, il dramma del terremoto.

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